Conte:“Chapeau!”, Salvini: “Applausi”. Il tandem gialloverde si ritrova su Dybala
“Applausi a Dybala!”. “Chapeau!”. Il primo, il leghista Matteo Salvinicome è noto è di fede (calcistica) milanista. L'altro, il pentastellato Giuseppe Conte – lo premette nel post – è romanista. Ma entrambi rispolverano l'afflato per il popolo, stavolta delle curve, ed esultano all'unisono sui social alla notizia che Paolo Dybala rifiuta l'offerta di oltre 70 milioni di euro dei sauditi e resta nella Capitale.
Dybala, niente Arabia. La Joya resta alla Roma: “Ci vediamo domenica”
di Giulio Cardone e Franco Vanni
“Lo premetto: – scrive il leader M5S che si permette un momento di leggerezza nella dura querelle con il garante Grillo sui destini del Movimento – sono romanista e quindi, da tifoso, mi sento emotivamente coinvolto. Ma che un giocatore professionista ormai trentunenne rifiuta una cifra monstre per rimanere e lottare con la squadra e la città che lo hanno accolto a braccia aperte è una bella pagina di sport Paulo Dybala: chapeau!”.
Più stringato il leader del Carroccio, più aduso a virate nel pop sui suoi social, ma che effettivamente spiazza anche i suoi follower – leggere i non pochi commenti di sorpresa – e dedica un applauso al calciatore argentino.
Insomma, anche se i destini politici sono ormai lontani, nel nome di un mai sopito e sempre rivendicato populismo il tandem gialloverde, al governo del Paese dal giugno 2018 all'estate successiva del 2019 – quella del Papeete – torna a scaldarsi, per la scelta del campione della Roma.
Decisione apprezzata anche da altri esponenti della politica italiana, dal fondatore della Destra Francesco Storace che posta una foto del calciatore ritratto nel gesto di fare silenzio, al renziano Luciano Nobili che da “romano, romanista, riformista” arriva a chiedere la maglia numero 10 – ritirata dopo l'addio di Totti – per “la Joya”.
