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Germania, attacco con coltello a passanti. Ci sono tre morti e sette feriti, conferma la polizia tedesca. L’aggressore è in fuga


PARIGI – Intorno alle nove e tre quarti, durante il concerto di “Susan Koecher's Suprafon”, Lars Breitzke ha notato improvvisamente l'espressione agghiacciata del cantante. Quando si è girato, ha fatto in tempo a vedere un uomo cadere a un metro da lui. Pensava fosse ubriaco, finché non si è voltato di nuovo e ha visto altre vittime a terra. E intorno, era pieno di pozze di sangue.

Poco prima – così la faticosa ricostruzione che sta avvenendo in queste ore – un uomo aveva cominciato a menare fendenti con un coltello in mezzo all'enorme folla stipata sotto al palco. Un'aggressione micidiale che ha lasciato a terra tre morti, tre feriti gravissimi, altri tre gravi e un ferito lieve, secondo il quotidiano locale Foglio settimanale di Solinger. Che per primo ha dato conto dell'immane tragedia avvenuta a Solingen, nel Nordreno-Westfalia, durante le celebrazioni del 650 anni della città del Nordreno-Westfalia. Un anniversario che la città aveva voluto intitolare la “Festa della diversità”. La polizia tedesca ha confermato l'attacco.

Secondo altre testimonianze, citate da Immaginel'aggressore sarebbe “di aspetto arabo” e sarebbe fuggito dopo l'attacco. La polizia ha lanciato un allarme su larga scala: l'attentatore intorno alla mezzanotte di ieri ancora in fuga. La zona del Fronhof, nel centro storico della città industriale a metà strada tra Colonia ed Essen, è stata sgomberata, e poco dopo le dieci gli elicotteri già sorvolavano la zona e la piazza era completamente illuminata del blu dei lampeggianti della polizia.

Il motivo dell'aggressione non è ancora chiaro. E sia la polizia sia i pompieri per ora tacciono, sui dettagli. A notte fonda la zona delle celebrazioni era ancora blindata da poliziotti armati, le strade barricate, anche fuori dal perimetro della grande piazza del mercato dove si teneva la festa. Gli agenti hanno invitato i cittadini di Solingen a lasciare il centro della città.

Poco dopo l'attacco, uno degli organizzatori, Philipp Mueller, è salito alle 22 sul palco per interrompere le celebrazioni e ha esortato la folla a lasciare la piazza lentamente. Al microfono ha detto che “i pompieri stanno cercando di salvare la vita a nove persone”. Ma finché non arriveranno le cifre ufficiali di polizia e autorità locali, è complicato contarli. Il Foglio settimanale di Solingercitando due testimonianze, parla di tre morti e sette feriti. La cronista del quotidiano locale che copreva l'evento parla poi di «molte persone sotto shock che abbandonate hanno le celebrazioni in lacrime».

L'anniversario per i 650 anni della città famosissima per la produzione di armi da taglio era iniziato venerdì sera e doveva proseguire fino a domani e comprendeva concerti, teatro, spettacoli acrobatici e giochi per bambini. Al momento dell'attacco, la manifestazione era strapiena.

Il sindaco di Solingen, Tim Kurzbach, ha scritto su Facebook “siamo tutti sotto shock, sconvolti e molto tristi. Volevamo festeggiare insieme il nostro anniversario cittadino e ci ritroviamo a piangere morti e feriti. Mi spezza il cuore, che la nostra città sia finita vittima di un attentato. Ho le lacrime agli occhi pensando a coloro che abbiamo perso. Prego per tutti coloro che lottano ancora per la loro vita”.

L'orribile attento arriva in un momento delicato, per la Germania. Tra dieci giorni si vota in due land, la Turingia e la Sassonia, dove l'ultradestra Afd, martellando sulle questioni della sicurezza e sulla paura dei migranti, oltre che sulla fine degli aiuti all'Ucraina, sta mietendo consensi enormi da mesi. E' in testa ai sondaggi, potrebbe conquistare un voto su tre.



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