Istruzione

Pensione di vecchiaia docente, si deve terminare l'anno scolastico? – Orizzonte Scuola Notizie


Il pensionamento di un docente non può avvenire il primo giorno del mese successivo a quello in cui sono stati raggiunti i requisiti per il diritto.

Il pensionamento nel settore scuole segue regole leggermente diverse rispetto a quelle previste per la generalità dei lavoratori. Vediamo cosa accade nel caso di pensione di vecchiaia a inizio anno, rispondendo alla domanda di una nostra lettrice che ci scrive:

Buongiorno, vorrei sapere se, un' insegnante che compie 67 anni il 26 gennaio 2026, deve comunque terminare l'anno scolastico oppure può interrompere il servizio al compimento dell'età anagrafica utile per il pensionamento. Grazie

Pensione di vecchiaia, si interrompe il servizio nel corso di anno scolastico?

Il personale del comparto scuola non può accedere alla pensione quando desidera. La generalità dei lavoratori ha diritto di andare in pensione di vecchiaia, se ha versato almeno 20 anni di contributi, il primo giorno del mese successivo a quello in cui sono stati compiuti i 67 anni. Lo stesso non accade per i dipendenti del comparto scuola. In questo settore, infatti, è prevista un'unica finestra di uscita l'anno fissato il 1° settembre. Nel suo caso, quindi, anche compiendo gli anni a fine gennaio 2026, dovrà attendere per il pensionamento che si conclude l'anno scolastico per accedere alla pensione il 1° settembre 2026.

Tra l'altro, nel caso che descrive, non è neanche necessario presentare domanda di cessazione dal servizio entro la fine del 2025, avvenendo il suo pensionamento d'ufficio. Il 1° settembre 2026, infatti, saranno collocati a riposo d'ufficio tutti i dipendenti del comparto scuola che:

  • hanno raggiunto i 67 anni entro il 31 agosto 2026;
  • hanno maturato almeno 42 anni e 10 mesi di contributi se uomini e 41 anni e 10 mesi di contributi se donne e compiuti almeno i 65 anni di età entro il 31 agosto 2026 (in base alla normativa attualmente vigente).
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