Bmw richiama centinaia di migliaia di vetture per un potenziale problema ai freni

Un'importante campagna di Richiamo è in corso su un numero considerevole di vetture del gruppo Bmw prodotte tra gennaio 2022 e luglio 2024, alcune, dunque, già immatricolate, altre ancora da targare. Il problema potenziale riguarda l'impianto frenante di modelli tra i più disparati, endotermici, ibridi o elettrici che siano. Sul banco degli imputati c'è il componente che i progettisti chiamano Sistema frenante integrato (IB), il quale integra Abs e controllo di stabilità e amplifica la pressione sul pedale del freno. L'IB è un sistema elettro-idraulico che unisce diversi componenti fino a pochi anni fa separati, riducendo le complessità in vettura e integrandosi al meglio con i recenti sistemi di sicurezza, come la frenata automatica d'emergenza. Tuttavia una partita potenzialmente difettosa di IB è finita ovunque, dalle piccole Mini ai pachidermici Suv X7 e XMpassando per berlinone di lusso del calibro di 760i o La Rolls Royce Spectre e supersportiva come la M5.

RICHIAMO A SEI CIFRE IN USA

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Bmw ha precisato di non aver avuto notizieoggi, di incidente provocati dal componente difettoso. Dopo le prime indagini partite a ottobre, a febbraio si è arrivati ​​ad individuare un bacino di circa 78mila veicoli venduti in Nord America con un IB potenzialmente difettoso, mentre pochi giorni fa la stessa filiale Bmw ha inserito nel database del richiamo altri 200mila numeri di telaio , portando il totale a quasi 280mila veicolialcuni dei quali hanno lasciato gli stabilimenti nemmeno un mese fa, a fine luglio. Sono dunque cifre importanti quelle che Bmw Nord America ha dovuto fornire alla Nhtsal'agenzia Usa che regola i trasporti. Il problemasecondo le stagioni ufficiali, incide sull'1% del totalequindi negli Usa sarebbero effettivamente “a rischio” poco meno di 3mila vetture. Non ci sono numeri per l'Europa, ma anche nel Vecchio Continente e in Italia esiste una campagna di richiamo per il problema all'impianto frenante che potrebbe persino avere dimensioni maggiori di quelli dei numeri Usa, dal momento che, oltreoceano, alcuni modelli e motorizzazioni non sono commercializzati. Da Monaco, ovviamente, hanno subito provveduto e stanno provvedendo anche dalle nostre parti a informare i proprietari delle vetture nelle quali è stato usato un IB potenzialmente a rischio.

LA FIRMA PER RITIRARE L'AUTO

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Ci risulta che alcune concessionarie italiane del gruppo bavarese hanno nei piazzali decine di auto appena arrivate dalle fabbriche, dunque tecnicamente pronte per la consegna, ma che non possono essere immatricolate. Nel momento in cui infatti un'unità rientra fra quelle richiamate, è necessario che il cliente firmi un documento in cui Bmw Italia spiega che “in casi molto rari si potrebbe verificare un'interferenza di segnale nell'elettronica del sistema frenante”. I veicoli dispongono di un software diagnostico che può rilevare in anticipo la possibile insorgenza del problema all'IB, ma non è infallibile. Se il sistema di rilevazione fa il suo, basta seguire l'indicazione del computer di bordo e affidare prima possibile l'auto alla rete ufficiale, che provvederà alla sostituzione del sistema frenante a prescindere dall'età e dai chilometri del mezzo. Se l'interferenza che disturba il corretto funzionamento dell'Ib non fosse rilevata per tempo, eventualità, scrive Bmw nell'informativa da firmare, “molto improbabile”, allora “sarà necessario aumentare la forza di azionamento sul pedale per frenare. Allo stesso tempo, altre funzioni di controllo dei freni, come l'Addominali e lui controllo dinamico della stabilità (DSC_001), non sarebbero disponibili“. Comunque, si legge in grassetto, “l'impianto frenante sarà in modalità sicura e continuerà a fornire un elevatore livello di sicurezza. Gli standard legali per le prestazioni di frenata sono sempre rispettati. La frenata può essere effettuata in qualsiasi momento”. A Questo indirizzo si può verificare tramite Vincioè il numero di telaio, se ci sono richiami pendenti sulla propria vettura o su una del gruppo Bmw di cui, magari, si sta valutando l'acquisto sul mercato dell'usato.