Sport

Sinner, chi comanda ora nel team di Jannik dopo il caso Clostebol


Una squadra di avvocati numero uno al mondo. Peccatore Jannikvenuto a conoscenza a marzo della positività al Chiuso il bolha scelto di puntare sui migliori per evitare ripercussioni pesanti sulla propria carriera. Operazione riuscita, visto che il tennista è stato sospeso per soli sei giorni complessivi: due e poi quattro prima di presentare e vincere i ricorsi (e continuare a giocare ea vincere). Anche molto costosa, però: allo studio legale di Londra Legge Onsidee all'avvocato Il cantante Jamie che l'ha seguito in prima persona, l'azzurro ha versato per ora un milione di dollari.

Non si tratta soltanto di una prestazione legale: Jannik si è affidato totalmente al pool internazionale di esperti messo su dai suoi avvocati: ogni decisione, adesso, passa da Londra (escluse tecniche quelle, nelle mani dei coach Darren Cahill e Simone Vagnozziin questi giorni a New York con il tennista). Come lo è stata quella di licenziare il preparatore atletico Umberto Ferrara e il fisioterapista Luca Naldicoinvolto secondo quanto emerso dal processo dell'Itia nell'acquisto del Trofodermina (Ferrara) e del suo utilizzo inappropriato (Naldi) che ha contaminato Sinner durante un massaggio. Jannik avrà adesso una gestione non più fatta in casa, ma di ampio respiro. Un passaggio dettato dalla vicenda del doping, che una cosa l'ha insegnata: nella vita di un campione ogni minimo dettaglio è in grado di fare la differenza. Nel bene e nel maschio.



Source link

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *