Istruzione

Sostegno, Valditara: “Le famiglie non sono 'i privati' che entrano nella scuola, giusto che chiedano la continuità didattica se sono soddisfatte dell'insegnante” – Orizzonte Scuola Notizie


Il Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, risponde alle critiche ricevute riguardo al coinvolgimento delle famiglie nella scelta degli insegnanti di sostegno, rivendicando il ruolo centrale dei genitori nel percorso educativo dei figli.

In un'intervista a IlSussidiario.net, Valditara affronta la polemica sollevata da sindacati e opposizione, che hanno accusato il governo di voler favorire l'ingresso dei “privati” nella scuola.

“Mi sono sembrate francamente critiche assurde”, replica il Ministro. “Abbiamo per la prima volta consentito alle famiglie di chiedere la continuità sul posto di sostegno. Se le famiglie sono soddisfatte del docente di sostegno precario, anziché cambiarlo ogni anno come è stato finora, dal prossimo anno scolastico potranno chiederne la conferma”.

Valditara difende con forza la misura, sottolineando come questa possa garantire la continuità didattica a migliaia di studenti con disabilità. “Le famiglie non sono 'i privati' che entrano nella scuola”ribadisce con fermezza. “È la scuola che riconosce alle famiglie, come dice l'articolo 30 della Costituzione, il diritto di educare, istruire e formare i propri figli”.

Come funziona

Come abbiamo scritto nei mesi scorsiservono ulteriori disposizioni del Ministero dell'Istruzione e del Merito, in quanto il testo demanda alla modifica del Regolamento n. 124/99art. 4 comma 5 l'entrata in vigore del provvedimento.

Ricevuta la richiesta della famiglia (obbligatoria) il Dirigente Scolastico propone al supplente la conferma con precedenza assoluta rispetto al restante personale a tempo determinato, sul medesimo posto di sostegno assegnatogli nel precedente anno scolastico, fermi restando

  • la disponibilità del posto
  • il preventivo svolgimento delle operazioni relative al personale a tempo indeterminato
  • l'accertamento del diritto alla nomina nel contingente dei posti disponibili da parte del docente interessato.

La valutazione è comunicata alla famiglia.

Quali docenti saranno coinvolti

  • docenti in possesso di specializzazione
  • docenti privi del titolo di specializzazione inseriti nella seconda fascia GPS sostegno
  • docenti privi del titolo di specializzazione individuati dalle graduatorie incrociate sostegno

Il provvedimento non interessa i docenti nominati da MAD.

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