Ius Scholae, Giannelli: “Per un'integrazione efficace servono investimenti mirati. Più ore di italiano per stranieri, attività pomeridiane e mediatori culturali” – Orizzonte Scuola Notizie
“La scuola italiana è in prima linea nell'integrazione dei giovani migranti, ma per farlo al meglio ha bisogno di risorse adeguate”. È questo il messaggio lanciato da Antonello Giannelli, Presidente dell'Associazione Nazionale Presidi (ANP), durante un'intervista a Radio Cusano Campus.
Giannelli ha riconosciuto le sfide poste dall'integrazione linguistica dei nuovi arrivati, sottolineando come la scuola sia in grado di superarle con successo: “Le difficoltà iniziali sono inevitabili, ma con il tempo e un adeguato supporto linguistico, i ragazzi imparano a parlare italiano correttamente, integrandosi perfettamente nel tessuto sociale”.
Il Presidente ANP ha poi ribadito il ruolo centrale della scuola come motore di inclusione: “È proprio tra i banchi di scuola che si realizza la vera integrazione. I bambini, a differenza degli adulti, sono naturalmente portati all'accoglienza e all'inclusione. La scuola, quindi, non si limita a istruire, ma crea un ambiente fertile dove la diversità diventa ricchezza”.
Tuttavia, Giannelli ha lanciato un appello chiaro: “Per un'integrazione efficace servono investimenti mirati. Più ore di italiano per stranieri, attività pomeridiane e mediatori culturali sono essenziali per supportare al meglio questi studenti e permettere loro di esprimere il proprio potenziale”.
Infine, il Presidente ANP ha ricordato l'importanza della scuola nella costruzione di una coscienza collettiva: “La scuola non è solo istruzione individuale, ma crescita collettiva. Attraverso la condivisione di valori e cultura, come quelli espressi nei grandi classici della letteratura italiana, si forma l'identità nazionale e si gettano le basi per una società più coesa e consapevole”.
