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Olmo è subito decisivo: il Barcellona rimonta 2-1 il Rayo ed è a punteggio pieno


Dopo il vantaggio dei padroni di casa con Unai Lopez, i blaugrana rimontano con le reti di Pedri e del nuovo acquisto




Giornalista

28 agosto – 00:08 – MILANO

Difficile che Dani Olmo potesse pensare a un debutto migliore. Tornato al Barcellona da dove era andato via 10 anni fa prendendo la poco battuta strada della Croazia, l'unico acquisto estivo dei catalani ha dovuto aspettare, si è perso le prime due gare di questa Liga per i problemi del suo club col FairPlay finanziario che impossibilitavano la sua iscrizione, ma poi le carte sono state messe in regola e Dani Olmo ha deciso la sfida tra Barcellona e Rayo Vallecano. Nel quartiere madrileno di Vallecas i blaugrana negli ultimi 3 anni avevano rimediato due sconfitte e un pari, ieri si sono imposti in rimonta per 2-1. Il Barça alla terza giornata è già l'unica squadra della Liga a punteggio pieno, con le madrilene a -5: oggi la risposta dell'Atletico, in campo con l'Espanyol, domani il Madrid a Las Palmas.

l'escamotage

Il cartellino di Dani Olmo è stato depositato con (silenziosa) polemica interna: il regolamento della Liga permette ai club di poter eccedere il limite salariale stabilito due volte all'anno sfruttando gli infortuni lunghi. In caso di lesione seria una squadra può 'usare' per un altro giocatore il corrispettivo dell'80% del valore dello stipendio dell'infortunato. In questo modo la scorsa stagione il Barcellona ha iscritto Vitor Roque dopo l'infortunio di Gavi, quest'estate ha iscritto Iñigo Martínez per l'infortunio di Araujo e ora Dani Olmo per Christensen. Problema: il danese (tendinopatia) doveva star fermo un mese, massimo due. E ieri leggendo la notizia dei 4 mesi di stop comunicati dal club alla Liga per il suo infortunio non era esattamente felice. Il Barça guadagna tempo ma entro il 31 dicembre dovrà trovare i soldi per iscrivere Araujo e Christensen.

raggio scatenato

Barça con tanti assenti (Araujo, De Jong, Ansu Fati, Christensen e Eric Garcia) e l'inesperto Gerard Martin al posto di Balde. Rayo che è partito in tromba: in tre minuti (7'-10') un tiro di Alvaro parato, uno di Isi fuori e la rete di Unai Lopez, servito da De Frutos che ha piantato il mal posizionato Gerard Martin: destro non irresistibile sul palo di Ter Stegen e gol. Barça in sofferenza evidente, aggrappato alla verve del solito brillante Lamine Yamal e al riposo sotto di un gol e senza aver creato pericoli reali.

effetto olmo

E così dopo la pausa ecco Dani Olmo al posto dell'impalpabile Ferran Torres. Tempo 20 secondi e il nazionale spagnolo è stato toccato da Lejeune in area: sembra rigore ma dalla sala Vor restano in silenzio. L'unico acquisto estivo del Barça ha avuto un impettao immediato e clamoroso. Tutto passava dai suoi piedi e al 58' l'ex Lipsia ha colpito la traversa con un destro da 30 metri, preludio all'atteso e meritato pari del Barça: corsa di Pedri, uno-due a sinistra con Raphinha e mancino vincente. Al 71' gol annullato a Lewandowski per un pestone all'inizio dell'azione di Kounde a Chavarria questo si vede al monitor. Il Barça ha continuato il suo assedio e all'82' Dani Olmo ha dato i suoi primi 3 punti al club dove è cresciuto e nel quale è tornato 10 anni dopo il suo addio quando prese la poco solita strada verso la Croazia: sinistro da destra piazzato con calma e classe sul palo lontano dopo l'ennesimo spunto di Lamine Yamal. “Sono felicissimo – ha detto l'ex Lipsia a fine gara – erano anni che qui non vincevamo. Ho dovuto aspettare, ma ne valecva la pena”. Impossibile dargli torto.





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