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Paralimpiadi, già venduti 2 milioni di biglietti. E il nuoto azzurro scalda i muscoli


È l'ora della cerimonia di apertura, poi toccherà ai nostri nuotatori. Gilli: “Programma ricco, sono fiduciosa”. Barlaam: “Voglio godermi ogni istante”

Simone Corbetta

27 agosto – 21:55 – MILANO

Manca ormai pochissimo all'inizio dei Giochi Paralimpici di Parigi. Avrà infatti luogo domani – 28 agosto – la cerimonia di apertura che vedrà sfilare tutte le delegazioni per le vie della capitale francese. I dati sono impressionanti: 2 milioni di biglietti venduti, di cui 200mila destinati alle scuole, con l'obiettivo di superare i 2,7 di Londra, attuale record di tagliandi staccati. Nella giornata del 29 inizierà subito il nuoto, disciplina che nelle ultime edizioni ha portato il maggior numero di medaglie alla spedizione azzurra (13 a Rio 2016 e 39 a Tokyo 2021). Carlotta Gilli, stella del nuoto paralimpico categoria S13 (ipovedente, affetta da Malattia di Stargardt), ha concluso l'allenamento odierno appare molto fiduciosa: “È il secondo giorno che sono a Parigi e alla vigilia della mia seconda Paralimpiade sono molto determinata a far bene . Sono bellissime le sensazioni del villaggio e delle persone che si incontrano – commenta Carlotta -. cosa che è mancata a Tokyo insieme al pubblico che avremo qui. Saranno i giochi senza fuso orario e mi aspetto una grande affluenza che ci darà sicuramente una scarica di adrenalina incredibile”.

Partenza subito con le 100 farfalla: “Inizierò le gare con quella che è stata la mia prima medaglia d'oro a Tokyo, ma il livello delle avversarie si è notevolmente alzato, così come il numero dei partecipanti – continua -. Avrò un programma gare molto ricco ma sono molta fiduciosa, darò tutta me stessa e spero di raccogliere quanto di buono ho seminato quest'anno”. Per me sarà di nuovo una prima volta, visto che a Tokyo a causa del Covid è stato tutto molto particolare. Avrò i miei famigliari ei miei amici a fare il tifo per me, sono curiosa di scoprire quanto potrò far bene con loro a sostenermi. Voglio godermi questi Giochi fino in fondo e divertirmi perché è un'esperienza che non tutti gli atleti possono fare”. Anche Simone Barlaam è pronto ad entrare in vasca nella giornata del 29 con i 400 stile: “Arrivo dopo Tokyo dove la performance era diventata quasi un'ossessione in negativo. Oggi invece voglio vivere appieno questa Paralimpiade, godermi ogni istante, anche fuori dalla vasca. Ovviamente poi la voglia è quella di migliorarsi. Questa sarà una Paralimpiade diversa perché sugli spalti ci saranno tante persone come la mia famiglia ei miei amici e tanti tifosi italiani. Siamo arrivati ​​ad essere la nazionale più vincente al mondo grazie al lavoro di atlete e atleti, società e naturalmente la Finp, fondamentale per il lavoro fatto in questi anni”.





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