Istruzione

Utilizzazione e assegnazione provvisoria: con quale ordine vengono disposti i due movimenti? Vediamo la sequenza operativa


L'ordine dei movimenti relativi alla mobilità annuale segue precise regole, indicate nella sequenza operativa esplicitata nel CCNI

Una lettrice ci scrive:

Vorrei gentilmente chiederle chiarimenti in merito agli esiti pubblicati della mobilità annuale. Come avviene l'assegnazione delle sedi della mobilità annuale? Vengono prima soddisfatti le domande di utilizzo e dopo le domande di assegnazione? Nello specifico del prodotto domanda di utilizzo da posto comune a posto di sostegno ma nella pubblicazione degli esiti ho
visto soddisfare le richieste di assegnazione provvisoria e la mia domanda non è stata soddisfatta per carenza di disponibilità. È corretta questa procedura? Potete darmi delucidazioni in merito?

La mobilità annuale comprende due tipologie di movimento, l'utilizzazione e l'assegnazione provvisoria, che possono essere richiesti dai docenti in possesso dei requisiti necessari.

I due movimenti vengono disposti in base al punteggio che viene valutato in sintonia con quanto indicato nella tabella di valutazione allegata al CCNI. Si tratta di due tabelle differenti, una valida per le utilizzazioni (Allegato 2), dove si valutano anzianità di servizio, esigenze di famiglia e titoli generali, e l'altra valida per le assegnazioni provvisorie (Allegato 3), dove si valutano soltanto le
esigenze di famiglia.

Ordine dei movimenti

L'ordine con il quale vengono disposti i due movimenti segue la sequenza operativa indicata nell'Allegato 1 del contratto, dove si distinguono, nell'ordine indicato, le seguenti operazioni:

1- Operazioni riguardanti i titolari su posto di sostegno
2- Operazioni su sostegno dei titolari di posto comune nella provincia
3- Operazioni sul posto comune
4- Operazioni riguardanti i titolari di posto comune provenienti da altro ruolo/classe di concorso
nella provincia
5-Operazioni su sostegno dei titolari in altra provincia
6- Operazioni su posto comune riguardanti i titolari provenienti da altra provincia
7- Operazioni su posto di sostegno di cui all'articolo 7, comma 14
8- Operazioni di assegnazione provvisoria docenti DDG 85/2018

Conclusioni

Le informazioni fornite dalla nostra lettrice sono decisamente limitate e la nostra risposta si può basare soltanto su ipotesi.

È chiaro che il docente è titolare su posto comune e chiede utilizzazione sul sostegno, quindi è sicuramente specializzata e rientra nel requisito indicato nell'art.2 comma 1 lettera f) del contratto:

F) i docenti titolari su curriculum didattico in possesso del titolo di specializzazione di sostegno o ad indirizzo didattico differenziato possono chiedere di essere utilizzati rispettivamente su sostegno o su scuole ad indirizzo didattico differenziato, nell'ambito dello stesso grado di istruzione […]

Nella sequenza operativa il movimento che la riguarda rientra nel punto 2 (Operazioni su sostegno dei titolari di posto comune nella provincia) ed è nello specifico l'operazione identificata dal numero 13:

13- Utilizzo su sostegno a domanda dei docenti dell'art. 2 comma 1 lettera e) ed f) titolari su posto comune

Il docente non ha ottenuto il movimento richiesto per indisponibiità di posti e vorrebbe sapere il motivo per cui sono stato, invece, soddisfatte le richieste di assegnazione provvisoria.

Non avendo altre informazioni, l'unica risposta possibile è che si tratta di docenti titolari sul sostegno, il cui movimento rientra nel punto 1 ed è nello specifico l'operazione identificata dal numero 7:

7- Assegnazione Provvisoria su sostegno del docente titolare su tipo posto di sostegno nella provincia

L'operazione 7 precede la 13, quindi l'ordine con il quale sono stati disposti i movimenti è corretto

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