L’ex batterista dei Bloc Party Matt Tong parla dell’abbandono della band: Kele Okereke era “un ostacolo insormontabile”

L'ex batterista dei Matt Tong, membro del partito Bloc ha parlato dell'abbandono della band, definendo Kele Okereke “un ostacolo insormontabile“.

Pinza è apparso di recente su 22 Gran Baccello (intervista poi sintetizzata da NME) e ha parlato della sua uscita dalla band nel 2013, quando “ha abbandonato metà tour“.”Di recente mi sono accorto che, sai, molte persone hanno dedotto che forse avevano un problema di droga. E non è affatto così“, ha chiarito.

La notizia arriva alla luce di un'intervista rilasciata nel 2015 un NMEin cui il frontman Okereke aveva parlato di “problemi profondi“che avevano portato Pinza e il bassista Gordon Moakes a lasciare la band.

“Posso dirvi che si trattava di qualcuno che si faceva di cocaina e di qualcuno che non ci stava. È tutto quello che dirò“, disse all'epoca. Quando ha letto la citazione durante il podcast, Pinza ha detto che era “frustrante” e ha aggiunto che “non aveva niente a che fare con me e Gordon“.

Pinza ha ricordato cosa pensava all'epoca: “Sto bene. Non credo che ci sia nient'altro che possa guadagnare, davvero, dall'essere in questa band. Sicuramente sentivo che, in termini di musicista, non ero in grado di offrire molto altro“.

Oltre a parlare delle differenze creative all'interno della band, ha aggiunto che “Perla non stavamo creando un ambiente di lavoro molto felice“.

Pur dicendo di non voler entrare troppo nei dettagli per il bene della privacy di chi non fa parte della band, ha fatto riferimento a una festa di compleanno sull'autobus con la quale non aveva “assolutamente nulla” a che fare.

“C'era di mezzo la droga?“, ha detto. “A quanto pare. E credo che Kele abbia reagito male“.

Dopo aver saputo che Okereke aveva cercato di far allontanare la persona coinvolta dal touring party, Pinza ha detto: “Quando l'ho saputo, ho pensato: “Fanculo, non posso più lavorare con questa persona. Me ne vado e basta“.

Ha poi inviato un'e-mail dicendo: “Ho chiuso, non voglio più farlo“. E l'ha mandato a quel paese (per usare un termine morbido).

“Come band, non ci siamo mai drogati? Certo che no“, ha continuato. “Credo che chiunque abbia fatto parte di una rock band e sia stato in tournée con costanza abbia sicuramente avuto a che fare con questo mondo. Ma qualcuno di noi ha avuto problemi? No, affatto. Io non bevevo nemmeno prima di salire sul palco“.

Più avanti nell'intervista, Pinza ha detto che “Perla è stato un ostacolo insormontabile” e lo è tutt'ora. Con Kele non ci sono più rapporti, mentre con il chitarrista Russel Lissack e lo stesso Gordon sì.