Guerra Ucraina – Russia, le news dell’1 settembre

Kiev: “Raid russo colpisce centro per l'infanzia a Sumy, feritì”

Missili lanciati dalle forze russe hanno colpito un orfanotrofio e un vicino centro per la riabilitazione socio-psicologica infantile a Sumy, nel nord dell'Ucraina, dove almeno quattro persone, due dei quali bambini, sono rimaste ferite. Lo scrivo i media ucraini, citando l'amministrazione dell'oblast di Sumy.

Borrell: “Critiche in Italia, dobbiamo aiutare Kiev”

“Gli ucraini non devono diventare un'altra Bielorussa. Quando mi critico perché chiedo di continuare il supporto militare all'Ucraina – e qui in Italia ci sono parecchie critiche – la mia domanda è: se lo fermo che cosa succede? Trump dice 'ho la formula magica per finire guerra in una settimana'. Anche io, fermo il supporto e la guerra finirà Con la Russia che spoglia Kiev, Zelensky in Siberia, la disfatta degli ucraini, le truppe russe nel confine polacco e la Russia. che controlla il 40% del grano mondiale. Non penso che questa sia la soluzione”. Così l'Alto rappresentante Ue, Giuseppe Borrellal seminario di Ventotene.

Cremlino: “Trump non ha la bacchetta magica, la guerra non finirà subito”

La Russia non ritiene che un'eventuale mediazione di Donald Trump, qualora dovesse essere rieletto alla Casa Bianca, possa mettere fine in tempi rapidi alla guerra in Ucraina. “Non credo che ci sia una bacchetta magica. Non si può fare in un giorno”, ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskovdurante un'intervista al programma “Mosca. Cremlino. Putin” della tv pubblica russa. Commentando le dichiarazioni dell'ex presidente degli Stati Uniti e attuale candidato repubblicano alla Casa Bianca che si è detto convinto di poter mettere fine al conflitto russo-ucraino in un giorno, Peskov ha tuttavia riconosciuto che nel suo discorso inaugurale “il prossimo presidente degli Stati Uniti” Uniti potrebbero annunciare che gli Usa sono a favore della pace e quindi mettono bene al loro sostegno all'Ucraina”. Questo, secondo il portavoce del Cremlino, potrebbe influire “sul modo di pensare, soprattutto a Kiev”.

Mosca: “Continuiamo ad avanzare nel Donetsk”

Le truppe russe continuano ad avanzare nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale. Secondo il ministero della Difesa di Mosca, le sue forze hanno conquistato il villaggio di Vyimka, vicino alla città di Sivorsk. Ieri, tuttavia, lo Stato maggiore ucraino aveva segnalato che nove attacchi portati dai russi in questa area, incluso a Vyimka, erano stati respinti. L'esercito russo ha anche rivendicato un'avanzata verso la città ucraina di Pokrovsk, l'obiettivo principale al momento di Mosca nel Donetsk. Il comandante in capo dell'esercito ucraino, Olexander Syrskyi, ha intanto ammesso che la situazione nel Donbass è difficile. “Nonostante il nemico abbia un vantaggio in termini di numero di armi e di uomini, sta subendo perdite significative grazie ai nostri soldati. La battaglia per l'Ucraina continua”, ha dichiarato Syrskyi su Telegram.

Il Nyt: “Improbabile che l'F-16 sia stato abbattuto da fuoco amico”

Gli Stati Uniti ritengono improbabile che il caccia F-16 fornito a Kiev e caduto sui cieli dell'Ucraina sia stato abbattuto dal fuoco amico del sistema Patriot. Lo scrive il New York Times citando funzionari americani anonimi. Lo riporta l'Ukrainska Pravda. Secondo quanto riferito gli investigatori, americani e ucraini, stanno considerando diverse versioni, in particolare un malfunzionamento tecnico o un errore del pilota. Il presidente ucraino Volodymr Zelenskyj ha promesso di condurre un'indagine approfondita sull'incidente.

Russia, tra le vittime dell'elicottero anche il direttore della federcalcio russa

Un elicottero Mi-8 della compagnia aerea Vityaz-Aero si è schiantato al suolo poco dopo il decollo nella regione russa della Kamchatka. Tutti i passeggeri ei membri dell'equipaggio a bordo – riporta la Tass – sono morti. A bordo c'erano 22 persone. Fra loro ci sarebbero anche il direttore finanziario della Federcalcio russa, Arseny Zamyatin, e sua moglie. Finora sono stati recuperati 17 corpi.

Media russi: “Recuperati i corpi di 17 passeggeri dell'elicottero scomparsi”

I corpi di 17 persone sono stati trovati domenica sul luogo dello schianto di un elicottero russo Mi-8 nella penisola orientale della Kamchatka, ha detto il ministero russo per le emergenze, secondo quanto riportato da Sputnik. “Ad oggi sono stati ritrovati 17 corpi. La ricerca continua”, si legge nel comunicato.

Soccorritori russi individuano l'elicottero Mi-8 scomparso dai radar. 22 persone erano a bordo

I soccorritori hanno localizzato un elicottero scomparso nell'estremo oriente della Russia con 22 persone a bordo, hanno detto i funzionari. Il ministero russo per le Emergenze ha affermato che finora sono stati ritrovati 17 corpi. Si presume che tutte le persone a bordo siano morte, ha riferito l'agenzia di stampa statale russa RIA Novosti, citando il Ministero delle Emergenze. Il ministero ha scritto su Telegram che il relitto era stato visto dai soccorritori dall'alto. L'elicottero Mi-8 è decollato sabato vicino al vulcano Vachkazhets, ma non è arrivato a destinazione come previsto. Il Mi-8 è un elicottero bimotore progettato negli anni '60. È ampiamente utilizzato in Russia, dove gli incidenti sono stati frequenti, così come nei paesi vicini e in molte altre nazioni.

Mosca: “Abbattuti 158 droni di Kiev in 15 regioni russe”

I sistemi russi di difesa aerea hanno abbattuto 158 droni ucraini in 15 regioni russe la scorsa notte. Lo ha comunicato il ministero della Difesa di Mosca. “I sistemi di difesa aerea in servizio hanno distrutto e intercettato 158 droni ucraini ad ala fissa”, si legge in una dichiarazione. Delle armi intercettate, 46 erano nella regione di Kursk, 34 in quella di Bryansk, 28 nella regione di Voronezh e 14 nella regione di Belgorod; due droni sono stati abbattuti su Mosca e sette sulla regione di Mosca nelle prime ore di oggi. Inoltre, sempre durante la notte sono stati abbattuti otto droni ucraini nella regione di Ryazan, cinque nella regione di Kaluga, quattro nella regione di Lipetsk, tre nella regione di Tula, due nelle regioni di Tambov e Smolensk e uno nelle regioni di Oryol, Tver e Ivanovo.

Mosca, nove droni ucraini abbattuti nella regione della capitale

Sono nove finora in totale i droni abbattuti tra stanotte e questa mattina nella regione di Mosca, fanno sapere le autorità locali citate dall'agenzia di stampa russa Tass.
Due dei veicoli senza pilota delle forze di Kiev hanno cercato di attaccare la centrale elettrica di Kashirskaya.

Mosca: sventato massiccio attacco di droni

Mosca sostiene di aver sventato nuovi attacchi notturni di droni, tra cui uno “massiccio” nella regione di Bryansk, al confine con l'Ucraina, e un altro che ha preso di mira la capitale russa. “La nostra difesa sventa un tentativo di massiccio attacco di droni sul territorio della regione di Bryansk”, ha riferito il governatore locale Alexander Bogomaz. Almeno 26 droni sono stati “identificati e distrutti” dall'esercito russo senza causare feriti o danni, ha detto Bogomaz su Telegram.

Kiev: “Raid russo su regione Sumy, almeno un morto”

Un attacco missilistico notturno russo sulla regione ucraina settentrionale di Sumy, almeno una persona è rimasta uccisa e quattro ferite, fa sapere l'amministrazione dell'oblast, citata da Ukrinform. L'attacco, si apprende, ha colpito alcuni autocarri addetti al trasporto del grano, e alcuni mezzi sono stati danneggiati.

Nuovi bombardamenti su Kharkiv, almeno 2 feriti

Esplosione a Kharkiv: edifici residenziali e infrastrutture civili sono stati danneggiati nel distretto di Slobodsky e due ragazze sono rimaste ferite. Lo rendono noto il Presidente dell'amministrazione statale regionale di Kharkiv, Oleg Sinegubov e il sindaco di Kharkiv, Igor Terekho.