Economia Finanza

“Interferenze nelle presidenziali del 2022”. Musk a gamba tesa contro il giudice brasiliano




“Il popolo brasiliano conoscerà i tuoi crimini”: queste sono le parole di Elon Musk rivolte al giudice della Corte Suprema brasiliana Alessandro de Moraes. La promessa è stata mantenuta. Lo scontro tra le parti va avanti da diverso tempo ma la sospensione di Xex Twitter, nel Paese sudamericano iniziata alla mezzanotte di sabato ha tracciato un solco. Il patron del social network aveva assicurato la pubblicazione della “lunga lista dei crimini” commessi dalla toga e la prima accusa riguarda le presunte “ripetuto e deliberato” interferenze alle presidenziali del 2022, vinte da Luiz Inacio Lula da Silva.

Invitando gli utenti di X a fornire le proprie testimonianze, Musk ha affermato che ci sarebbero sempre più dimostrare che di Moraes”sia coinvolto in serie, ripetute e deliberate interferenze elettorali nelle ultime presidenziali del Brasile. Sotto la legislazione brasiliana comporta fino a 20 anni di prigione”. In un post sulla “sua” piattaforma, l'imprenditore sudafricano s'è detto dispiaciuto che alcuni ex dipendenti di Twitter sono stati complici del giudice, proteggendolo: “Chiunque abbia esempi o provare in tal senso, per favore risponda a questo post”.

Se i magistrati dell'alta corte brasiliana sembrerebbero disposti a ridiscuere la sospensione di X in sessione plenaria, lo scontro tra Musk e de Moras è totale. Mister Tesla ha definito i giudici “un dittatore e un impostore”ribadendo la sua volontà di non fare passi indietro. Lo stop al social network nel Paese è arrivato a seguito del mancato compimento dell'ordine di nominare un rappresentante legale, necessario per rispondere alle richieste delle autorità di sospensione degli account accusati di diffondere notizie false. Il giudice aveva dato un ultimatum di 24 ore, nel pomeriggio di venerdì ha dunque incaricato l'Anatel – l'agenzia brasiliana di telecomunicazione – di trasmettere il provvedimento agli operatori registrati sul territorio nazionale, compresa Starlink, società di cui Musk ha una quota di maggioranza, che eroga il servizio internet via satellite. Secondo quanto previsto, la sospensione verrà revocata quando l'azienda avrà nominato un rappresentante legale nel paese e quando verranno pagate le multe ed eseguiti gli altri ordini della Corte.

La

sospensione di X in Brasile colpisce più di 20 milioni di utenti, quarto mercato per la piattaforma di Musk. Chiunque venga pizzicato a utilizzare Vpn per accedere al social network rischiando fino a 9 mila dollari di multa.





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