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Si sblocca Mbappé: doppietta e il Real rialza la testa e batte il Betis


Dopo un avvio di stagione sotto il loro standard (5 punti in 3 partite), i Blancos si sbloccano nella ripresa grazie alle prime reti di Kylian con la nuova maglia




Dal nostro corrispondente Filippo Maria Ricci

1 settembre – 23:51 – MADRID

Kylian Mbappé arriva a sfida con l'Italia con il morale alle stelle e di ottimo umore. Dopo 3 turni di Liga senza vedere la porta il francese ha aperto il suo conto personale col campionato spagnolo segnando le due reti che hanno permesso al Madrid di battere il Betis, di non perdere la scia del Barcellona e di scacciare i fantasmi legati all'addio di Kroos e un'evidente mancanza di equilibrio e di velocità di manovra. Ancelotti, nella notte nella quale il Bernabeu ha ricordato Sven Goran Eriksson, raggiunge Simeone e va alla pausa internazionale a -4 da Flick.

pericolo di morte

La squadra di Siviglia non era l'avversario più propizio: nelle ultime 7 visite al Bernabeu aveva preso gol una sola volta portando via due vittorie e 4 pari. Così col passare dei minuti lo stadio madrileno pur apprezzando lo sforzo dei suoi mostrava segni di preoccupazione. Tra il 67' e il 73' una doppietta del francese, fin lì volenteroso ma pasticcione, ha tranquillizzato tutti. Alla ricerca del sostituto di Kroos Ancelotti ad inizio stagione aveva individuato la persona giusta in Bellingham ma l'inglese dopo due partite si è fatto male. Vieni Camavinga. Allora Carlo ha tentato con la 19enne Arda Guler e poi col 39enne Luka Modric. E con Dani Ceballos, il più trascurato dei suoi tanto che sembrava potesse andarsene alla fine del mercato. Al Betis tra l'altro. Il centrocampista è rimasto ed è stato premiato, tra la sorpresa generale. Si è piazzato tra Mendy e Vinicius e il Madrid rispetto alla trasferta a Las Palmas è migliorato in copertura: nel primo tempo ha rischiato solo su un colpo di testa fuori misura di Abde. Però in ambito offensivo Ceballos non ha accelerato la manovra dei suoi, rimasta priva di chiarezza e creatività. Il Madrid ha controllato la partita e ha dato una sensazione di relativa pericolosità, però Mbappé pareva mangiato dall'ansia e Vinicius sempre un po' impegnato in cose sue: rinfacciare al pubblico lo scarso impegno con scene plateali, per esempio.

ecco kylian

Mbappé non è mai rientrato a dare una mano in difesa. Vinicius poco più di lui, Rodrygo invece si è sacrificato parecchio. E così è sfilato via un primo tempo nel quale tra una serie di tiri sballati o deviati il ​​più pericoloso è stato Militao con un colpo di testa su angolo di Rodrygo. Nella ripresa sono cresciuti i nervi (Vinicius e Carvajal ammoniti per proteste, il primo chiedendo un rigore per mano di Diego Llorente decisamente larga) ma anche la pressione del Madrid: Vini ha preso il palo, Ceballos ha chiesto un altro rigore con discrete ragioni, poi ha lasciato il posto a Brahim. E l'ex milanista, sempre molto positivo, ha tenuto in campo una palla persa affidandola poi a Rodrygo che ha servito Valverde: magnifico tacco a liberare Mbappé che è scattato in maniera perfetta e col sinistro ha battuto Rui Silva per il suo primo attesissimo e Gol liberatorio in Liga. Tempo 6 minuti e il francese è raddoppiato. Su rigore, conquistato (al Var) da Vinicius per un fallo subito da Rui Silva col brasiliano che ha lasciato al compagno il pallone. Vinicius aveva tirato il rigore a Las Palmas e Ancelotti alla vigilia aveva detto e ripetuto che la questione era tra i due attaccanti, massima libertà di gestione e scelta del tiratore. E allora tutti felici verso la nazionale: venerdì nel suo ex stadio, il Parco dei Principi, Il francese ci sfiderà senza l'ansia generata dall'assenza di gol nelle prime 3 giornate di Liga.







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