Istruzione

I docenti “a scuola” di Dolomiti: in 50 sui sentieri della montagna, saliranno a oltre 2500 metri – Orizzonte Scuola Notizie


Il Club alpino italiano, attraverso il Gruppo di lavoro Cai-Scuola e la Commissione scuola e formazione della Sat, ha lanciato un'iniziativa formativa unica nel suo genere, rivolta a insegnanti di ogni ordine e grado.

Il corso, intitolato “Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco. Un racconto di paesaggi, uomini, rocce”, si svolgerà dal 4 all'8 settembre nella suggestiva Valle di Primiero, in Trentino, e mira a far scoprire il territorio dolomitico, i suoi paesaggi mozzafiato, le aree protette e le storie delle popolazioni che lo abitano.

Un'esperienza immersiva in alta quota

Circa 50 docenti provenienti da 15 regioni italiane parteciperanno a questo corso, che prevede un programma ricco di escursioni sui sentieri e pernottamenti nei rifugi montani. Tra le esperienze più significative, i partecipanti soggiorneranno nel Rifugio Rosetta Pedrotti, situato a 2.581 metri di altitudine nel Parco naturale Paneveggio-Pale di San Martino. Qui, gli insegnanti vivranno un'esperienza immersiva in quota, condividendo norme e spazi ispirati alla sobrietà, in un contesto che promuove la sostenibilità e il rispetto per l'ambiente.

Il corso è parte del progetto “Energia – Agire a scuola per l'ambiente” della Fondazione Avsi e include una riflessione approfondita sulle conseguenze del cambiamento climatico, un tema di crescente rilevanza nel contesto educativo attuale.

Formazione e aggiornamento per i docenti

Giacomo Benedetti, vicepresidente generale del Club alpino italiano, sottolinea l'importanza di questo corso in un periodo caratterizzato da sfide e cambiamenti. “È costante l'attenzione del Cai per i giovani e la scuola. Grazie al nostro protocollo d'intesa con il ministero dell'Istruzione e del Merito, possiamo organizzare attività di aggiornamento e formazione rivolte ai docenti e agli alunni sulla tutela del patrimonio ambientale, culturale e sociale dei territori montani”afferma Benedetti.

I sentieri ei rifugi rappresentano un patrimonio materiale e immateriale di grande valore etico, ambientale ed economico. I corsi Cai-Scuola e le uscite didattiche con gli studenti non solo favoriscono la conoscenza e il rispetto di questo patrimonio, ma contribuiscono anche a ridurre il sovraffollamento nelle zone più note, promuovendo un turismo sostenibile.

Un impegno per il futuro

Il programma del corso prevede una serie di escursioni e attività didattiche, supporto da relazioni e materiali informativi, culminando con il pernottamento nel Rifugio Rosetta Pedrotti. L'iniziativa si allinea con gli obiettivi dell'Agenda 2030, incoraggiando i partecipanti a riportare buone pratiche nelle loro scuole.



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