Istruzione

Presa di servizio 2 settembre, a Brescia è caos con le GPS: docenti chiamati e rispediti a casa. L'UST spiega: “Problema risolto, nomine stanno procedendo speditamente” – Orizzonte Scuola Notizie


Confusione e smarrimento oggi a Brescia. Oltre tremila docenti, convocati con poche ore di preavviso per la firma dei contratti di supplenza, si sono visti negare la presa di servizio a causa di un'improvvisa sospensione decisa dall'Ufficio Scolastico Territoriale.

Come segnala la stampa locale, l'UST, poco prima dell'arrivo dei docenti nelle scuole assegnate, ha inviato una comunicazione ai dirigenti scolastici invitandoli a sospendere temporaneamente le procedure di presa di servizio per consentire ulteriori controlli. La comunicazione ha generato immediata incertezza e frustrazione tra gli insegnanti, alcuni dei quali provenienti da regioni lontane come Sicilia e Calabria, che si sono visti annullare la nomina ancor prima di poter firmare il contratto.

Al momento, le ragioni della sospensione rimangono poco chiare. Si sospetta la presenza di errori nelle nomine, con alcune scuole che lamentano l'esclusione di un numero significativo di docenti. L'UST non ha ancora rilasciato comunicazioni ufficiali in merito, alimentando la rabbia e la frustrazione tra gli insegnanti.

La situazione rimane in sospeso, con i docenti in attesa di chiarimenti da parte dell'UST. Si raccomanda a tutti gli insegnanti coinvolti di contattare la scuola in cui era stata assegnata la supplenza per ricevere aggiornamenti sulla situazione.

In una nota l'UST Brescia spiega: “Solo a causa di una errata individuazione delle disponibilità iniziali, si è provveduto alla tempestiva revisione delle operazioni di reclutamento del personale docente a tempo determinato da GAE/GPS. Attualmente anche per la provincia di Brescia le operazioni di nomina stanno procedendo speditamente”.



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