Supplenze docenti 2024: alcuni posti sono riservati per legge 68/99, volontari delle Forze armate (30%), servizio civile universale (15%) con alcuni limiti – Orizzonte Scuola Notizie
Supplenze docenti anno scolastico 2024/25: l'algoritmo funziona a pieno ritmo e con le prime nomine arrivano i primi reclami da parte di chi non è stato nominato o ha avuto una nomina diversa rispetto a quella attesa. Gli Uffici scolastici sono quindi al lavoro anche per spiegare come funziona la procedura informatizzata, in particolare per l'applicazione delle riserve.
Ecco i chiarimenti forniti dall'Ufficio Scolastico di Bergamo a proposito delle riserve.
Uno dei motivi di reclamo è
- essere stato superato in fase di nomina da docenti in posizione inferiore e/o con punteggio notevolmente più basso
La spiegazione
I candidati in posizione inferiore
- potrebbe beneficiare della precedenza di cui alla Legge n. 104/1992, secondo la quale, se il candidato beneficiario rientra nel contingente da assumere, sceglie la sede con precedenza rispetto a tutti gli altri, a seconda poi se si tratti di beneficio personale o assistenziale.
Ecco il caso dei
- candidati “riservisti” beneficiari della Legge n. 68/1999, a cui spetta un posto intero ciascuno, in misura variabile della dotazione organica provinciale a seconda della tipologia (ad esempio, il 7% del contingente per le riserve per gli invalidi civili) per ciascuna classe di concorso.
Il candidato riservista potrebbe anche essere assistito da un diritto di precedenza ai sensi della legge n. 104/1992, nel qual caso non solo entrerebbe una parte lontana del contingente, ma sceglierebbe prioritariamente la sede rispetto agli altri candidati.
Fermi restando i diritti dei soggetti aventi titolo all'assunzione ai sensi della legge 12 marzo 1999, n. 68, hanno diritto alla riserva del posto anche
- i volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma, nonché volontari in servizio permanente, come prescritto dal D.lgs. N. 66/2010. Tale riserva ammonta al 30% dei posti, nel rispetto del limite previsto dall'art. 5/1 del DPR 3/1957, secondo cui i posti riservati non possono superare la metà dei posti messi a concorso.
Ancora, sempre fermi restando i diritti dei soggetti aventi titolo all'assunzione ai sensi della legge 12 marzo 1999, n. 68, hanno altresì diritto alla riserva di posti anche
- gli operatori volontari, che hanno concluso il servizio civile universale, senza demerito, come previsto dal DL 44/2023 (convertito in legge n. 74/2023): per questi ultimi la riserva di posti è pari al 15% dei posti nei concorsi per l'assunzione di personale non dirigenziale (compresa naturalmente la procedura d assegnazione delle supplenze) e opera nel rispetto del limite previsto dall'art. 5/1 del DPR 3/1957.
art. 5/1 del DPR 3/1957 “Nei concorsi per l'ammissione alle carriere direttive e di concetto le riserve di posti previsti da leggi speciali in favore di particolari categorie di cittadini non possono complessivamente superare la metà dei posti messi a concorso”
Pertanto all'interno del massimo dei posti attribuibili (max la metà dei posti a concorso) va applicata la riserva 68/99 e le altre riserve nelle percentuali massime stabilite per ciascuna.
Questo vuol dire che si potrebbe anche non arrivare al 30% per i congedati delle Forze Armate o al 15% del servizio civile universale, ma che si tratta di una misura massima la cui consistenza numerica varia in ogni provincia.
I chiarimenti dell'Ufficio Scolastico di Bergamo –
Le nomine attribuite da GaE e GPS per l'anno scolastico 2024/25 –