Concorso docenti 2024, dopo sette anni da precario probabilmente anche questo è un buco nell'acqua. Lettera – Orizzonte Scuola Notizie

inviato da Domenico D'Antonio – Gent.mi sono un insegnante laureato in Filologia moderna (classi di concorso A012 e A022) e in Scienze della Formazione Primaria (Classe di concorso EEEE). Ho partecipazione al concorso 2023, superando le prove scritte e in questi giorni ho partecipazione alla prova orale per la scuola primaria, passandola.

Tra qualche giorno dovrò partecipare alla prova orale per la secondaria di primo grado, ma sulla scorta del collega Paolo Badalì sto pensando seriamente di non presentarmi e di seguire il suo esempio. Sono precario da 7 anni ormai, e questa volta pensavo fosse la volta buona, visto che sono vincitore del concorso. Invece, come ben sapete, è molto probabile che farò un buco nell'acqua: per la Primaria non ci sarà nessuna graduatoria a scorrimento, per la secondaria sarà ancor peggio perché non arriverà neanche l'abilitazione (che mi dovrò COMPRARE pagando un corso che non mi insegnerà proprio un bel nulla su come si insegna!).

Alla luce di questa situazione, che non è l'unica e non sarà neanche la peggiore, vi chiedo di aiutarci, mobilitare tutte le sigle sindacali, scendere in piazza, lottare con le armi della giurisprudenza, puntare i riflettori dei media su questa situazione.

Vi prego siete gli unici che per tradizione, organizzazione e forza di ideali possono fare un qualcosa del genere. Il mondo della scuola continua ad essere bistrattato quando invece è una delle cellule fondamentali del tessuto sociale.

Non permettete che le nostre voci restino protestate isolate, ogni giorno lavoriamo affinché la scuola sia un posto inclusivo, allora aiutateci ad includere la scuola ei suoi lavoratori tra le priorità della politica.