Economia Finanza

Trump: a Musk una commissione sull’efficienza. E aliquote scontate per imprese del made in Usa


Donald Trump rilancia sull'economia: annuncia che formerà una Commissione speciale sull'efficienza del governo statunitense, affidandola a Elon Musk che gli aveva sottoposto l'idea. E prevede di tagliare le aliquote aziendali al 15% dal 21% per le imprese che si faranno paladine assolute del made in Usa, producendo in patria. Se piani di continua riduzione del carico fiscale già circolavano, la caratterizzazione in senso di America First è nuova. Poi ricette controverse già annunciate e difese a spada tratta come necessarie a fare di nuovo grande il Paese: dazi commerciali, gran spinta all'energia da fonti fossili, drastica deregolamentazione.

Trump ha messo a fuoco i suoi progetti economici in occasione di un intervento all'Economic Club di New York. L'economia, alle prese ancora con la caduta e le incertezze sulla crescitaè uno dei temi scottanti della campagna elettorale, forse il più scottante, sul quale Trump mantiene un vantaggio nei sondaggi. Ma la rivalità democratica La mia vita è bella incalza. Trump al momento stacca Harris di otto punti sulla gestione economica e di cinque sull'inflazione, stando al Wall Street Journal, meno di quanto non sopravanzasse Joe Biden.

La “Commissione di efficienza” è l'ultimo asso nella manica. Era stata discussa da Musk durante una la sua intervista a Trump su Xl'ex Twitter. “Sarei contento di offrire il mio aiuto ad una simile commissione”, aveva detto Musk. Nella versione ufficiale ora varata dall'ex – e aspirante – presidente sarà incaricata di effettuare una “completa verifica della performance e delle condizioni finanziarie dell'intero governo federale”, per poi rilasciare “raccomandazioni a favore di drastiche riforme” volte a combattere ed eliminare truffe, sprechi, pagamenti giudicati impropri.

Musk, su X, ha subito accettato la promessa nomina. “Non vedo l'ora di servire l'America se ci sarà l'opportunità. Nessun compenso, nessun titolo, nessun riconoscimento sono necessari”. Frutto dalla sua nuova, stretta amicizia con Trump, che sostiene ufficialmente, politicamente e con contributi in fondi elettorali. Un ruolo simile per Musk porterebbe tuttavia con sè una vasta rete di conflitti di interesse: controlla il re dell'auto elettrica Tesla e il gruppo spaziale SpaceX, colossi soggetti a regolamentazioni federali e con contratti governativi. Il social media X è da parte sua sotto la supervisione della Federal Trade Commission e la sua Neuralink, negli impianti cerebrali, della Food and Drug Administration.

Gli sconti fiscali alle imprese

Sul fronte fiscale, Trump ha offerto uno sconto sulle aliquote corporate “al 15% solo per aziende che facciano i loro prodotti in America. Il nostro messaggio è semplice: produte qui in America, solo qui in America”. Ha invece attaccato la rivale Harris come portatrice di “calamità economiche”, chiedendo agli elettori di “cambiare direzione” rispetto agli anni di Biden-Harris.



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