Il ministro della Cultura Sangiuliano si è dimesso “in termini irrevocabili”
L'ex direttore del Tg2 ha scritto una lettera al Premier per dimettersi e per ringraziarla per averlo difeso
La lettera di Sangiuliano a Meloni
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Nella missiva di Sangiuliano si legge: “Caro presidente, cara Giorgia, dopo aver a lungo meditato, in giornate dolorose e cariche di odio nei miei confronti da parte di un certo sistema politico mediatico, ho deciso di rassegnare in termini irrevocabili le mie dimissioni da Ministro della Cultura”. Il giornalista poi aggiunge che “le istituzioni sono un valore troppo alto per sottostare alle ragioni dei singoli”. Nella lettera Sangiuliano scrive anche che “con la revisione dei contributi al cinema mi sono attirato inimicizie”. In relazione a un possibile intervento della Corte dei Contiafferma: “Sono lieto di apprendere che la Corte dei conti sta valutando la possibilità di aprire un fascicolo sulla vicenda che mi riguarda”. Il giornalista ha scritto che grazie a questa indagine avrà “la possibilità di dimostrare che non sono stati spesi fondi pubblici né un euro del Ministero è stato utilizzato per viaggi e trasferimenti della signora Maria Rosaria Boccia”.
Il ringraziamento a Giorgia Meloni
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Sangiuliano poi ringrazia il Premier “per avermi difeso con decisione e per l'affetto” e aggiunge che “il lavoro non può essere mangiato dal gossip”, inoltre si dichiara “fiera dei risultati realizzato sulle politiche culturali”.
