Istruzione

Supplenze 2024, spezzoni fino a 6 ore: per i docenti di ruolo scuola deve scegliere i criteri per l'attribuzione


Gli spezzoni pari o inferiori a 6 ore sono attribuiti dal dirigente scolastico ai docenti abilitati in servizio nella scuola di interesse: priorità ai titolari nella classe di concorso di interesse?

Spezzoni pari o inferiori a 6 ore

Assegnazione

L'assegnazione degli spezzoni pari o inferiori a 6 ore, che non concorrono a costituire cattedraè disciplinata dall'articolo 2, comma 4, della OM n. 88 del 16 maggio 2024.

Stando alle disposizioni dell'OM, ​​nella scuola secondaria di primo e secondo grado, previo consenso degli interessati, il dirigente scolastico assegna le ore in esame al personale di seguito indicato, in possesso della relativa abilitazione/specializzazione, nell'ordine seguente:

  1. docenti con contratto a tempo determinato, aventi titolo al completamento orarioin servizio nella scuola medesima e in possesso del titolo di abilitazione/specializzazione per l'insegnamento di interesse;
  2. docenti di ruolo della scuola medesima, in possesso del titolo di abilitazione/specializzazione per l'insegnamento di interesse, sino ad un massimo di 24 ore settimanali, come ore aggiuntive di insegnamento oltre l'orario d'obbligo;
  3. docenti a tempo determinatoin servizio nella scuola medesima e in possesso del titolo di abilitazione/specializzazione per l'insegnamento di interesse, sino ad un massimo di 24 ore settimanali, come ore aggiuntive di insegnamento oltre l'orario d'obbligo.

Nei casi in cui non sia possibile assegnare gli spezzoni in esame secondo quanto detto sopra, il dirigente procederà all'attribuzione degli stessi utilizzando le graduatorie di istituto.

Retribuzione

Le ore in questione sono retribuite sino al 31 agosto o al 30 giugno? La risposta alla domanda è stata fornita dal Mistero dell'Economia e delle Finanze con la circolare n. 33247 del 07/04/2016in cui si distingue tra:

  1. cattedre costituite in organico di diritto con più di 18 ore (cattedra istituzionale), relativamente alle quali le ore eccedenti vanno retribuite sino al 31 agosto;
  2. ore eccedenti il ​​18 attribuire secondo la succitata modalità e disponibili in organico di fatto, ore che vengono ricompensa fino al 30 giugno.

Quesito

Così chiede un nostro lettore:

Sono docente di ruolo nella scuola secondaria di primo grado, titolare di musica e unico presente nella graduatoria interna di istituto. Nella medesima scuola un docente di ruolo di sostegno è anch'essa abilitata in musica. A chi spettano le ore eccedenti? Al docente titolare di musica o alla collega di sostegno che tra l'altro anche quest'anno farà richiesta per ottenere l'esonero dalla sua materia per poter svolgere il ruolo di primo collaboratore del dirigente? Grazie, cordiali saluti.

Come si evince da quanto detto sopra, l'OM non prevede una precedenza per i docenti titolari nella classe di concorso afferente alle ore eccedenti da assegnare né disciplina come procedere in caso di più docenti interessati agli spezzoni orari in questione, ma si limita ad indicare che le ore eccedenti vanno assegnate a docenti in servizio nella scuola e in possesso della specifica abilitazione o specializzazione (nel caso del sostegno), nonché l'ordine in cui le medesime (ore) devono non essere assegnate. Pertanto, solo in presenza di supplenti aventi titolo al completamento, gli stessi hanno precedenza rispetto agli assunti a tempo indeterminato ma nulla è detto in caso di più docenti a tempo determinato che devono completare. Generalmente, le scuole ci sono appositi criteri per assegnare gli spezzoni in parola, fermo restando quanto previsto dall'OM, ​​criteri che potrebbero essere definiti, ad esempio, in contrattazione di istituto. In definitiva, non possiamo fornire una risposta puntuale al quesito, non conoscendo gli eventuali criteri adottati dalla scuola nel caso di più concorrenti per l'attribuzione delle ore in questione, e il nostro lettore dovrebbe informarsi al riguardo. E' sicuro, però, che il dirigente dovrà motivare la scelta che effettuerà.

Le risposte alle domande

È possibile inviare una domanda all'indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali).

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