Compiti al lido l'ultimo giorno di vacanza? Scatta l'allarme dei pediatri: “No allo stress pre-scuola” – Orizzonte Scuola Notizie
L'immagine fa sorridere, ma solo a prima vista. Un lido affollato in una calda giornata di fine estate, il profumo di salsedine e crema solare nell'aria, bambini che giocano spensierati sulla spiaggia. E poi, ecco spuntare lei: la mamma “autoritaria” che, armata di libri, quaderni e pennarelli, “costringe” il figlio a fare i compiti, nell'ultimo giorno di vacanza e alla vigilia del rientro a scuola.
Una scena che si ripete ogni anno, identica, in tutta Italia. Ma quest'anno a far riflettere è l'allarme lanciato dai pediatri: “No ai compiti last minute, lo stress pre-scuola fa male ai bambini”.
“I compiti possono attendere, il benessere dei bambini no”, afferma il pediatra Italo Farnetani, “Dopo mesi di svago e libertà, è importante che i bambini possano godersi gli ultimi giorni di vacanza senza lo stress e la pressione dei compiti. Meglio privilegiare il gioco, le attività all'aria aperta, il contatto con la natura. Attività che favoriscono il benessere fisico e psicologico, e preparano al meglio al rientro in classe”.
Secondo gli esperti, infatti, lo stress pre-scuola può avere conseguenze negative sulla salute e sulla capacità di apprendimento dei bambiniio. Ansia, difficoltà di concentrazione, disturbi del sonno, irritabilità sono solo alcuni dei sintomi più comuni.
“Far studiare i bambini con alte temperature è controproducente”aggiunge. “Il caldo afoso, tipico di fine estate, riduce la capacità di concentrazione e rende l'apprendimento meno efficace. Meglio aspettare che le temperature siano più miti e che i bambini abbiano ritrovato i loro ritmi”.
L'appello dei pediatri è chiaro: genitori, concedete ai vostri figli una tregua dallo studio. Lasciate che si godano gli ultimi giorni di vacanza in piena libertà. I compiti possono attendere, la serenità dei vostri bambini no.
