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Apple presenta iPhone 16: un'IA tutta da scoprire… ma non in Italia – Androidiani.com


Ieri sera Mela ha presentato i nuovi iPhone 16i primi modelli a puntare fortissimo sull'integrazione con l'Intelligenza Artificiale per offrire tantissime nuove funzioni. Ma c'è un però: Apple Intelligence non è ancora disponibile e con ogni probabilità non arriverà in Italia in tempi brevi. Ma andiamo con ordine.

La nuova generazione non porta con sé particolari upgrade lato hardware rispetto alle precedenti: le fotocamere sono state migliorate e ora permettono di registrare video in 4K a 120fps anziché 60 e le batterie sono leggermente più capienti. La frequenza di aggiornamento del display del modello base è ancora fermo a 60Hz e per toccare i 120 bisogna acquistare la versione Pro.
A bordo troviamo il nuovo processore Apple A18 Proun esa-core che promette prestazioni superiori del 15% rispetto al precedente A17 Pro. Non si tratta di un chip rivoluzionario, ma è comunque un mostro di potenza che ci aspettiamo di trovare in cima alle classifiche di benchmarking.

Questo SoC è stato sviluppato appositamente per favorire l'utilizzo su dispositivo di Apple Intelligence, l'IA proprietaria di Cupertino che rappresenta il vero cuore pulsante di questi nuovi dispositivi; grazie all'Intelligenza Artificiale, infatti, Siri sarà in grado di comprendere meglio le richieste e svolgere compiti più complessi, il software si adatterà alle abitudini d'usoad esempio dando priorità differenti alle varie notifiche ricevute o suggerendo impostazioni personalizzate, e si potrà chiedere ad iPhone di riassumere il contenuto di messaggi o email particolarmente lunghi. Anche il Comparto fotografico ne trarrà beneficio, permettendo ad esempio di rimuovere oggetti indesiderati dalle foto o di correggere alcuni parametri delle immagini.

Tuttavia, i nuovi iPhone non verranno spediti con già a bordo l'IA di Cupertinoche verrà implementata con iOS 18.1, il cui rilascio è previsto per ottobre.
E come se non bastasse, a beneficiarne saranno esclusivamente gli utenti statunitensi, che saranno poco dopo seguiti da quelli che risiedono in paesi come Cina e Regno Unito. La nota dolente riguarda l'Italia: secondo la roadmap di Cupertino l'arrivo di Apple Intelligence non è previsto per il nostro paese neanche per il 2025.

A questo punto vale la pena chiedersi se convenga acquistare un iPhone 16 “castrato”, a maggior ragione se si possiede un modello della serie 15 o se si ha la curiosità di provare uno smartphone che faccia dell'IA il suo cavallo di battaglia. A tal proposito… qualcuno ha detto Pixel 9?



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