Istruzione

Gli insegnanti spagnoli stanno più in classe rispetto al resto d'Europa: battuti anche gli italiani (854 ore all'anno alla primaria rispetto alle 703 dei nostri insegnanti). Rapporto OCSE – Orizzonte Scuola Notizie


L'OCSE, nel suo ultimo rapporto “Education at a Glance 2024”, offre un interessante spunto di riflessione mettendo a confronto i sistemi scolastici nel mondo, con un focus particolare sul ruolo dei docenti.

Sulle ore di lezionela Spagna batte l'Italia. Il dato che emerge con maggiore evidenza riguarda le ore di insegnamento. I docenti spagnoli, infatti, trascorrono più tempo in classe rispetto ai loro colleghi italiani. La differenza è particolarmente marcata nella scuola primaria, dove gli insegnanti spagnoli dedicano all'insegnamento 854 ore annue contro le 703 dei docenti italiani.

Nonostante le ore di lezione in menoi docenti italiani risultano però più costosi per lo Stato rispetto ai colleghi spagnoli. Il dato tiene conto non solo dello stipendio base, ma anche di tutti gli altri costi che gravano sulle casse pubbliche, come i contributi previdenziali e pensionistici.

Analizzando gli stipendi, emerge un'ulteriore differenza. All'inizio della carriera, i docenti spagnoli godono di stipendi più elevati rispetto ai colleghi italiani. Tuttavia, la situazione si ribalta nel lungo periodo: lo stipendio massimo raggiungibile da un docente italiano, al termine della carriera, supera quello dei docenti spagnoli.

La differenza tra i due sistemi scolastici si riflette anche in altri aspetti. Ad esempio, la Spagna registra un tasso di NEET (giovani che non studiano, non lavorano e non seguono percorsi di formazione) più elevato rispetto all'Italia. Se da un lato la Spagna sembra puntare su un maggior coinvolgimento dei docenti in classe, l'Italia sembra garantire maggiori tutele economiche nel lungo periodo. La sfida per entrambi i paesi è quella di investire in modo efficace nell'istruzione, garantendo ai propri studenti un futuro di crescita e opportunità.

RAPPORTO

Oltre la metà dei docenti in Italia ha più di 50 anni, la scuola soffre di un ricambio generazionale a rilento. Rapporto OCSE



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