Istruzione

Stipendi docenti, differenze significative nel mondo, ma un dato è comune: gli aumenti non sono proporzionali al costo della vita. Rapporto OCSE – Orizzonte Scuola Notizie


Quanto guadagna un insegnante? Se lo chiede l'Ocse nel suo ultimo rapporto “Education at a Glance 2024”, mettendo a confronto gli stipendi degli insegnanti nei diversi paesi membri. Ne emerge un quadro variegato, con alcune criticità che riguardano anche l'Italia.

In molti paesi Ocse, gli stipendi degli insegnanti aumentano in base al livello di istruzione che insegnano. Ad esempio, un insegnante di scuola secondaria superiore guadagna in media uno stipendio più alto rispetto a un insegnante di scuola primaria. Tuttavia, questa progressione salariale non è scontata in tutti i paesi: in alcuni casi, gli insegnanti percepiscono lo stesso stipendio indipendentemente dal livello di istruzione in cui lavorano.

Le differenze salariali tra i vari livelli di istruzione non sono uniformi in tutti i paesi. Ad esempio, in Finlandia, gli insegnanti delle scuole secondarie superiori guadagnano il 43% in più rispetto ai colleghi della scuola pre-scolare, mentre in Messico la differenza arriva addirittura al 90%.

Tra il 2015 e il 2023, gli stipendi degli insegnanti a livello primario e secondario sono aumentati in termini nominali del 28-29%. Tuttavia, quando si comportano i cambiamenti nei prezzi, l'aumento reale è stato molto più contenuto, attestandosi tra il 4% e il 5%.

Un altro fattore che influenza lo stipendio degli insegnanti è l'anzianità di servizio. In media, un insegnante impiega circa 26 anni per passare dal livello iniziale al vertice della scala salariale. Tuttavia, esistono differenze significative tra i vari paesi: in alcuni casi, la progressione di carriera è più rapida e gli insegnanti raggiungono il massimo dello stipendio in pochi anni, mentre in altri casi la progressione è più lenta e gli insegnanti devono attendere molti anni per vedere riconosciuta la propria esperienza.

Le condizioni di lavoro degli insegnanti sono un fattore cruciale per attrarre e mantenere professionisti qualificati nel settore educativo. Il rapporto sottolinea che le retribuzioni, sebbene importanti, non sono l'unico elemento che influisce sull'attrattività della professione. Altri fattori, come le opportunità di sviluppo professionale, il carico amministrativo e l'immagine pubblica degli insegnanti, giocano un ruolo significativo.

Un altro aspetto critico emerso dal rapporto è la disparità di retribuzione tra insegnanti e dirigenti scolastici. Nei media, gli stipendi dei dirigenti scolastici sono superiori del 22-38% rispetto a quelli degli insegnanti. La differenza può influenzare le decisioni degli insegnanti nell'assumere ruoli di leadership, poiché gli stipendi relativamente bassi per i dirigenti possono incoraggiare i docenti dal cercare tali posizioni.

Il rapporto Ocse evidenzia come gli stipendi degli insegnanti siano un fattore importante per attrarre, formare e trattenere insegnanti qualificati. Salari competitivi, insieme ad altri fattori come le opportunità di sviluppo professionale e un carico di lavoro sostenibile, possono contribuire a rendere la professione docente più attraente e garantire la qualità dell'istruzione.

RAPPORTO

Oltre la metà dei docenti in Italia ha più di 50 anni, la scuola soffre di un ricambio generazionale a rilento. Rapporto OCSE



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