Docenti e ATA in ritiro spirituale, l'iniziativa di un preside: “Abbiamo imparato a vedere la persona che c'è nel collega. Abbiamo suonato, cantato, condiviso momenti di fraternità” – Orizzonte Scuola Notizie
Dimenticate le classiche riunioni pre-anno scolastico: a Lucignano, in provincia di Arezzo, un preside ha deciso di puntare su un approccio decisamente più originale.
Cristiano Rossinoto anche per la sua passione per la musica e la sua etno band, ha portato i suoi docenti, il personale ATA e amministrativo in ritiro spirituale a Chiusi della Verna.
L'obiettivo? Rafforzare lo spirito di gruppo, migliorare la comunicazione e la gestione dei conflitti, in vista dell'inizio delle lezioni. “Ho studiato sociologia delle organizzazioni – spiega Rossi a La Nazione – e così quanto questi percorsi potranno cementificare il senso di appartenenza”.
Tra esercizi sensoriali per riscoprire la propria storia personale, momenti di meditazione e riflessioni sul concetto di conflitto come opportunità di dialogo, i docenti hanno avuto modo di conoscersi meglio, abbattendo le barriere e scoprendo lati inediti dei propri colleghi.
“Abbiamo imparato a vedere la persona che c'è nel collega”racconta un docente. E ancora: “Abbiamo suonato, cantato, condiviso momenti di fraternità”. Un'esperienza talmente positiva che si pensa già a replicare durante l'anno, magari con escursioni e camminate.
Ma non è tutto. Rossi ha in mente anche una versione “su misura” per gli studenti, per aiutarli a sviluppare empatia e capacità relazionali. Un modo per affrontare il problema, sempre più diffuso, della distanza dalla realtà e dalla concretezza delle relazioni umane.
Un'iniziativa, quella del presidente musicista, che ha riscosso grande successo tra i partecipanti e che dimostra come la scuola possa essere un laboratorio di innovazione non solo didattica, ma anche umana e relazionale.
