Chi è Laura Loomer, la complottista che ha inventato la bufala degli immigrati che mangiano i gatti diventata la musa di Trump

NEW YORK – Donald Trump ha una nuova musa. Il movimento Maga una nuova nemica. E nel mondo iperbolico dei trumpiani americani le due cose possono coincidere. E avere lo stesso volto: quello di Laura Elizabeth Loomer31 anni, influencer di Tucson, Arizona.

È la donna che ha provocato il cortocircuito tra il magnate e il suo cerchio magico. Sull'aereo personale per andare a Filadelfia e partecipare al duello tv con La mia vita è bellaTrump ha fatto salire questa attivista di destra, ebrea, cospirazionista. Lei è stata al suo fianco anche durante la commemorazione, a New Yorkdell'attacco alle Torri Gemelle. È la persona più ascoltata dall'ex presidente, quella che appare nei video abbracciata al tycoon. Sui social qualcuno comincia a sostenere che ci sia molto di più di un'amicizia e indugia su immagini in cui lui, a Mar-a-Lagola abbraccia in modo molto confidenziale.

Dall'11 settembre ai gatti: le bufale di Loomer

La storia ha subito un'accelerazione nell'ultimo anno. A ottobre, dopo aver incontrato alcuni influencer complottisti, il magnate aveva ordinato ai suoi di trovare a Telaio un posto di rilievo nella sua campagna. Ai suoi occhi aveva tutti i numeri per farne parte: è complottista, aggressiva, odia tutti e non teme nessuno. L'attivista definisce “un lavoro interno” l'attacco terroristico dell'11 Settembre e “messa in scena” le stragi nelle scuole di Parco e Santa Fe. Sempre lei aveva brindato con il neonazi Nick Fuentes alla “presa del potere del Partito repubblicano” e descritto Stefano Paddockamericano bianco di 64 anni che nel 2017 a Las Vegas ha ucciso una sessantina di persone a un raduno musicale, un “terrorista islamico dell'Isis”. In passato Loomer ha accusato la moglie del governatore Ron De Santis di aver esagerato la storia del cancro al seno, mentre il 13 luglio, a poche ore dall'attentato a Trump, aveva indicato su X il mandante: il presidente Joe Biden.

Ma l'influencer adesso ha raggiunto nuove vette: è stata lei a renderla virale la bufala degli haitiani che rapiscono i cani ei gatti a Campo di primaveraOhio, per mangiarseli. A Trump questa storia è piaciuta così tanto dal rilanciarla durante il confronto televisivo con Harris, provocando brividi nello staff e risate nel pubblico. La storia, al di là delle facili ironie, sembra costruita per colpire l'americano medio. Campo di primavera è il nome più americano di tutti: è quello della comunità immaginaria della popolare serie tv Io sono Simpson e negli Usa ci sono 67 posti che si chiamano così. Loomer, laureata in giornalismo televisivo, potrebbe pensare che quanto accade a Campo di primaveraOhio, richiama idealmente tutte le Springfield della provincia americana. Scegliendo lei, Trump ha dato una direzione alla sua strategia: vuole rivolgersi soprattutto alla sua base, per motivarla a votare, a costo di giocare il consenso degli indipendenti.

La complottista che non piace neanche ai repubblicani

I complotti spaventano i moderati e eccitano i trumpiani. Ma le iniziative dell'influencer hanno provocato malumore tra i big del partito. L'ultimo caso è un post in cui Telaioprendendo in giro le origini indiane di Harrisha detto che, in caso di vittoria della vicepresidente, la “Casa Bianca puzzerà di curry”. Il rappresentante del Congresso Marjorie Taylor Greenefinita più volte nella bufera per i suoi messaggi violenti e razzisti, ha protestato. “Quel post – ha scritto sui social – non rappresenta chi siamo come Repubblicani e come Maga, non rappresenta il presidente Briscola. Questo tipo di comportamento non dovrebbe essere mai tollerato”. L'influencer ha chiamato Greene “antisemita rabbiosa” e, riferendosi al suo recente divorzio, “povero esempio di cristiana”. “La storia di questa persona è tossica”, ha commentato il senatore Repubblicano Lindsey Graham. “Non credo – ha ammesso – che sia proprio di aiuto”. “È una pazza complottista”, ha aggiunto il senatore Il signor Thom Tillis. Loomer ha scavalcato il partito da destra. “Greene – scrive – parla così perché è gelosa e si sente scavalcata”, ma il messaggio potrebbe valere anche per gli altri. Intanto l'attivista spopola su X: ha raggiunto il milione e 200 mila follower e Elon Musk ne è affascinato. A meno di due mesi dal voto, il trio formato da Donald, Laura e Elon ha preso in mano la campagna del partito.