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Spari vicino a Donald Trump in Florida: “È al sicuro”. Non era lui l’obiettivo


La notizia è stata diffusa dallo staff dell'ex Presidente, ma la sparatoria sarebbe stata tra due persone lontane da Trump

15 settembre – 21:19 – MILANO

Diversi colpi di arma da fuoco sono stati sparati nelle vicinanze di Donald Trump mentre giocava a golf in Florida. I servizi segreti sono immediatamente intervenuti per mettere in sicurezza l'ex Presidente.

“Donald Trump è al sicuro” ha scritto il direttore della comunicazione della campagna del candidato repubblicano, Steven Cheungsenza però fornire ulteriori dettagli. Secondo quanto scrive la CNN, Trump stava giocando a golf nel suo club a West Palm Beach. La zona è stata immediatamente isolata e messa in sicurezza. A quanto però si apprende, la sparatoria sarebbe avvenuta tra due persone che si trovavano nei pressi del club e che non avevano alcuna intenzione di colpire l'ex Presidente. Al momento dell'esplosione dei colpi Trump stava lasciando il club e non sarebbe mai stato in condizioni di pericolo. Si è scatenato un momento di panico subito risolto dai servizi segreti. Secondo quanto riporta il Post di New York l'area sarebbe nota per essere ad alto tasso di criminalità.

Lo scorso 13 luglio Donald Trump è stato vittima di uno fallito attentato quando, Thomas Matthew Crooks, durante un combattimento a Butler in Pennsylvania, ha sparato dei colpi di fucile prima di essere ucciso dalle forze di sicurezza. Trump è stato colpito soltanto di striscio riportando una leggera ferita a un orecchio. Nelle ultime ore Donald Trump sul suo social Truth, ha attaccato direttamente Taylor Swift scrivendo “Io odio Taylor Swift”. La presa di posizione netta arriva dopo il sostegno esplicito della cantante alla candidata democratica Kamala Harris. L'invito di taylor swift a registrarsi per votare ha portato circa 400 mila persone ad iscriversi alle liste elettorali. La cantante ha ripetuto l'appello anche dopo la vittoria agli ultimi Premi musicali video MTV.





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