Istruzione

Inizio scuola da incubo: in Abruzzo in un istituto aule sporche e niente banchi e cestini dell'immondizia. Monta la protesta – Orizzonte Scuola Notizie


Un avvio dell'anno scolastico pieno di disagi per gli studenti di un istituto di Chieti. La sede storica sarà oggetto di importante intervento di demolizione e ricostruzione, motivo che ha portato al trasferimento di diverse aule in altri sedi. Ma i disagi sono tanti.

Come racconta Chieti Today, il problema principale segnalato da genitori e allievi con la ripresa delle lezioni riguardanti le condizioni che hanno trovato la mattina del primo giorno di scuola: “Al seminario le aule erano sporchissime, senza banchi o banchi impolverati e ammucchiati in qualche angolo” raccontano al quotidiano.

La preside ha richiesto banchi, sedie e computer ma per adesso la protesta è forte. A tal proposito intervengono il presidente di Chieti Viva, Rita Di Falco e il consigliere capogruppo Giampiero Riccardo, che ricordano: “Il diritto a vivere in un ambiente salubre, pulito e sostenibile in conformità ai dettami costituzionali e al diritto internazionale, è un diritto inviolabile – commentano – . Un diritto che diventa ancora più urgente se si declina in un ambiente scolastico e invece i ragazzi dell'istituto industriale al suono della campanella si sono ritrovati di fronte ad una realtà ben distante da quello che dovrebbe essere una scuola. Classi sporche, anche i cestini per i rifiuti. Al primo giorno di scuola gli allievi non hanno trovato banchi, lavagne tanto che i professori insieme agli alunni hanno dovuto recuperarli in depositi di fortuna. Questo materiale stipato bloccava inoltre le uscite di emergenza costituendo anche un pericolo per l'incolumità degli stessi studenti”.

Ma non solo: in base a quanto si apprende, nei giorni scorsi si è verificato anche un distaccamento di pezzi di controsoffitto, per fortuna senza conseguenze.



Source link

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *