Economia Finanza

Tempesta Boris, salite a 18 le vittime accertate in Centro Europa


Sono salite a 18 le vittime della tempesta Boris nell'Europa centrale e orientale mentre, dopo la pioggia, restano torrenti di fango e il tempo di tirare le somme. Spinti dall'innalzamento delle acque, migliaia di residenti dell'area dovuta hanno essere evacuati, alcuni nuotando o trasportati in elicottero dal tetto delle loro case. Oltre a sette decessi registrati in Romania, l'Austria ha annunciato il ritrovamento di tre corpi oltre alla morte di un vigile del fuoco. La Repubblica ceca piange tre morti e otto dispersi. La polizia polacca, da parte sua, conta quattro vittime, mentre il primo ministro Donald Tusk ha annunciato un aiuto immediato di 235 milioni di euro (260 milioni di dollari).

Austria: attesa seconda ondata di alluvioni

L'Austria attende una seconda onda di alluvioni dopo il passaggio della tempesta Boris. Sebbene la situazione sul fiume Vienna sia calmata, Vienna ha dispiegato nell'area 300 soldati delle forze armate, con ulteriori riserve pronte. Il Ministro della Difesa Klaudia Tanner ha sottolineato l'importanza delle operazioni di riconoscimento e salvataggio. Il cancelliere Karl Nehammer e il suo vice Kogler hanno ringraziato i volontari per il loro sostegno, invitando al contemporaneo la popolazione a rimanere a casa, specialmente nella zona di Vienna e Bassa Austria. Nella capitale, i servizi della metropolitana rimangono limitati. Si raccomanda ai cittadini di utilizzare tram, autobus e linee della metropolitana alternative, anche se la situazione sta mostrando segnali di miglioramento.

Ue: al vaglio uso fondi per sostenere Paesi colpiti da alluvione

La Commissione europea “collaborerà con gli agricoltori e gli Stati membri interessati e valuterà tutte le possibilità di sostegno da parte dei fondi dell'Ue”. Lo ha scritto su X il commissario europeo all'agricoltura, Janusz Wojciechowski, dicendosi “profondamente addolorato per le devastanti inondazioni e la distruzione dei terreni agricoli nell'Europa centrale” dovute alla tempesta Boris. “Un'ulteriore dimostrazione che gli agricoltori sono in prima linea nella lotta al cambiamento climatico”, ha commentato il commissario polacco.



Source link

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *