Arteta, inchino alla Dea: “Gasperini ha costruito qualcosa di incredibile”
Il tecnico dell'Arsenal ammette tutta la sua ammirazione per i grandi progressi dei nerazzurri sotto la guida del tecnico di Grugliasco. E, per batterli, ha chiesto aiuto a Jorginho e Calafiori: “Da loro informazioni importanti”
“Difficilissimo!”. Appena Mikel Arteta sente pronunciare la parola 'Atalanta' e ripensa alla sfida nella fase a gironi del 2019, quando affiancava Guardiola sulla panchina del Manchester City da assistente, la sua espressione cambia ed è tutto un programma. D'altronde l'allenatore dell'Arsenal sa cosa significa sfidare Gian Piero Gasperini ea suo tempo lo ha imparato con l'esperienza diretta. “Per l'avversario non è facile adattarsi al loro calcio”, sottolinea, “e con l'esperienza di Gasperini sono migliorati tantissimo, l'anno scorso ha costruito qualcosa di incredibile”.
ammirazione
—
“Questo club ha una storia bellissima” prosegue il tecnico basco, 42 anni, dal dicembre 2019 alla guida dei Gunners. Un mese e mezzo prima sedeva vicino a Pep a San Siro, quando la Dea strappava un convincente 1-1, nella partita ricordata anche per “l'arretramento” di Kyle Walker da terzino a portiere nei minuti finali dopo l'espulsione di Bravo. “Ho grande ammirazione per Gasperini e per il suo lavoro, non ci conosciamo ma so che da lui posso apprendere molto”. Giocarci contro non sarà certo una passeggiata: “Anche se forse, con il fatto che alcune squadre di Premier League hanno iniziato a giocare come loro, forse qualcosa abbiamo imparato”.
italiani
—
Arteta non nasconde di aver chiesto consigli ai suoi italiani, Riccardo Calafiori (recuperato per la sfida dopo l'acciacco con l'Italia) e Jorginho: “Ci hanno dato informazioni importanti, conoscono l'avversario”. Il centrocampista classe 1991 in particolare ammette che “tornare in Italia è sempre emozionante: ci aspetta una sfida molto fisica e impegnativa. Vedere l'Atalanta vincere l'Europa League non mi ha stupito: hanno un progetto che va nella stessa direzione da tanto tempo e si meritano questi traguardi”.
compagni
—
Osservato speciale, dopo 4 gol nelle prime 4 partite di campionato, sarà Mateo Retegui, che con Jorginho condivide l'azzurro della Nazionale: “Parliamo di un giocatore molto forte, specialmente dentro l'area, che vede benissimo la porta. Non dobbiamo lasciarli spazio perché è molto pericoloso. Migliora ogni giorno che lo vedo, e poi è un ragazzo umile che lavora tanto. Gli auguro il meglio, magari non domani…”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
