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Madonna di Medjugorje, diretta video conferenza stampa Vaticano/ ‘Nulla osta’ o prudenza sulle apparizioni


MADONNA DI MEDJUGORJE: OGGI IL VATICANO PUBBLICA IL VERDETTO SULLE APPARIZIONI (MA NON SARÀ DEFINITIVO)

Alle ore 11.30 questa mattina Vaticano si terrà la conferenza stampa sulla “esperienza spirituale di Medjugorje” dove verrà presentato il verdetto (non ancora definitivo) sui 43 anni di apparizioni della Madonna ad alcuni veggenti: dopo la sentenza della Commissione Ruini sulle prime effettive 7 apparizioni (considerate veritiere), quello della Chiesa di oggi sarà il secondo grande “aggiornamento” sul fenomeno della Madonna di Medjugorje.



L'appuntamento con la conferenza stampa è fissata per oggi, giovedì 19 settembre 2024poco prima di mezzogiorno presso la Sala Stampa del Vaticano con gli interventi del Prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede, card. Vittorio Fernandezaccompagnato da Mons. Armando Matteo (Segretario per la Sezione Dottrinale del medesimo Dicastero) assieme ad Andrea TornielliDirettore Editoriale del Dicastero per la Comunicazione. Sarà possibile seguire la conferenza stampa su Medjugorje con la diretta video streaming fornita dal canale YouTube Vatican Newsma è sulle nostre pagine che troverete tutti gli aggiornamenti e le eventuali decisioni che prenderà la Santa Sede su un fenomeno complesso che ogni giorno porta migliaia di pellegrini da ogni parte del mondo nella piccola cittadina bosniaca.



La Commissione Ruini, il parere del Dicastero per la Dottrina della Fede e la scelta di Papa Francesco di assegnare un visitatore apostolico permanente alla comunità per seguire l'intero iter di testimonianze, conversioni e celebrazioni eucaristiche presenti nei luoghi delle presunte apparizioni. A differenza di tante esperienze e realtà che “millantano” contatti sovrannaturali, gli allora giovanissimi veggenti mariani hanno sempre raccontato con estrema semplicità il loro misterioso e incredibile incontro con la “Gospa” (il termine per definire la Madonna in croato, ndr), tanto che già la Commissione diretta dal Cardinale Camillo Ruini aveva ritenuto vero il prime apparizioni dal 24 giugno al 3 luglio 1981«senza origine demoniaca». Era stato quel riconoscimento a permettere il via libera della Chiesa Cattolica all'organizzazione di pellegrinaggi: sebbene un giudizio finale sul fenomeno non può tenersi finché le presunte apparizioni proseguonola possibilità di accompagnare l'aspetto religioso dei pellegrini è un tema centrale che giustamente il Vaticano ha preso in seria considerazione. Per questi motivi la conferenza stampa di oggi con le conclusioni del lavoro del Dicastero non rappresenta un punto finale sulla Madonna di Medjugorje, né un giudizio definitivo sui messaggi che ciclicamente i veggenti diffondono dopo le visioni con la “Gospa”: si parlerà, come dice il comunicato del Vaticano, della «esperienza spirituale» e di quanto avviene da oltre quarant'anni nella comunità cattolica del paesino balcanico.



DALLA PRUDENZA SULLE APPARIZIONI AL NULLA OSTA SUI PELLEGRINAGGI: COSA PUÒ DECIDERE LA SANTA SEDE

Di quanto potrà dire oggi il cardinale Fernandez, stretto collaboratore di Papa Francesco e scelto alla guida dell'ex Sant'Uffizio anche per fare un “repulisti” sulle tantissime realtà presunte soprannaturali che spesso sono “nate” sulla scia di Medjugorje, Lourdes e Fatima . Lo scorso maggio il Vaticano ha pubblicato nuove norme per rendere più agili e dettagliati i giudizi in merito a fenomeno del genere: se prima vi era solo il “dilemma” tra la negazione della soprannaturalità o il via libera definitivo, oggi sono diventati 6 i gradi di giudizio con cui la Chiesa si riserva di definire un evento dalle potenzialità “soprannaturali”.

Nello specifico – come ricorda anche il vaticanista del “Corriere della Sera” Gian Guido Vecchi – nel nuovo testo della Dottrina della Fede si parla di “nulla osta”, il massimo riconoscimento come “nulla osta”; la”Dichiarazione di non soprannaturalità”, esattamente come affiliato all'esperienza “fasulla” della Madonna di Trevignano con la sedicente veggente Gisella Cardia; sono però presenti anche altri 4 elementi intermedi che aiutano a mantenere un atteggiamento prudenziale su fenomeni complessi sparsi in ogni parte del mondo. Si tratta di “Proibire e ostruire”, “Pre-occhio habeatur”, “Sotto mandato” e “Curatore”: dagli elementi positivi alle attenzioni da valutare, fino a rischi e critiche da mettere in evidenza per comprendere meglio se questo fenomeno possa essere considerato come veritiero completamente o no.

L'INSEGNAMENTO DI BENEDETTO XVI

Secondo quanto anticipato da ANSA e “Corriere della Sera”, quanto emergerà oggi dal Vaticano è un giudizio comunque prudenziale e intermedioin quanto sebbene vi siano elementi critici come certe “commercializzazioni” a ridosso dei luoghi della Madonna, è innegabile come in questi anni la testimonianza dei veggenti sia sempre stata tesa alla preghiera e alla conversione, richiesta dalla Madonna per seguire la pace del Signore.

Già il cardinale Joseph Ratzinger, poi Papa Benedetto XVIrimase affascinato dalle esperienze di conversione che a migliaia nacquero negli anni (e continuano tuttora) a Medjugorje, così come il Cardinale Ruini olio Cardinale viennese Christoph Schönborn parlano di «fiumi di grazia» che “esplodono” dai luoghi delle apparizioni. Se il messaggio permane nella dimensione di una “rivelazione privata” che non si sostituisce ma aggiunge alla Rivelazione cristiana, ecco che è possibile considerare come autentica la fede “nata” o cresciuta a Medjugorje: secondo il Santo Padre emerito Benedetto XVI, tali “rivelazioni privato” Aiuta la fede e sono credibili ma non devono «obbligare i fedeli a credervi».

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