Gran Premio Nuvolari: 300 classiche in onore di “Nivola”
Ai nastri di partenza la 34esima edizione dell'evento che celebra il mantovano volante con le auto storiche più belle del mondo. E fra le GT moderne, la guest star è una delle rare Aston Martin DBR22 prodotte
Sono trecento le auto storiche al via di questa 34ª edizione del Gran Premio Nuvolarimanifestazione ideata e organizzata dalla Mantova Corse, che rimane uno degli appuntamenti classici più amati a livello internazionale, secondo solo alla Mille Miglia quanto a numero di equipaggi iscritti. Dal 20 al 22 settembre il gotha dei signori conducenti provenienti da tutto il mondo ei regolaristi più abili e più agguerriti rendono omaggio al mito del grande “Nivola” (il soprannome di Tazio Nuvolari) in un'edizione ricca di novità. A cambiare, innanzitutto, il percorso, con una prima tappa che punta verso nord e dopo la tradizionale partenza dal cuore di Mantova arriva sul Lago di Garda ea Verona, con gran finale a Modena. Invariati invece gli arrivi della seconda e della terza tappa, con passerella serale a Rimini il sabato sera e rientro in piazza Sordello a Mantova la domenica. Le vetture ammesse a partecipare sono quelle costruite tra il 1919 e il 1981, con una categoria di moderne Gran Turismo al seguito che prevede la presenza di una vera superstar: l'Aston Martin DBR22 Limited Edition, una delle sole 22 prodotte al mondo, nonchè l'unica ad essere entrata in un garage italiano.
gran premio nuvolari 2024, le auto più importanti
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Il colpo d'occhio lascia sempre senza fiato: piazza Sordello e piazza delle Erbe, cuore della Mantova trecentesca, trasformate in una grande quinta teatrale dedicata alle auto d'epoca più belle del mondo. I protagonisti sono loro, collezionisti e signori conducenti che tornano anno dopo anno a darsi appuntamento fra le bellezze di un'Italia che riserva sempre emozioni nuove, con percorsi rivisitati e il calore di un pubblico insaziabile di motori e storia. Questa 34ª edizione del Gran Premio Nuvolari ha numeri da record, con 300 vetture iscritte di cui 90 anteguerra. E un corteo di Gran Turismo moderne al seguito, aperto dall'Aston Martin DBR 22, una delle sole 22 prodotte, appena consegnata in Italia. “I numeri di quest'anno sono sorprendenti – spiega Claudio Rossi, organizzatore dell'evento insieme a Marco Marani e Luca Bergamaschi – e arrivare a trecento equipaggi con vetture di questo livello è davvero un grande traguardo”. Claudio Rossi aggiunge: “Notiamo in questa edizione anche un bel ricambio generazionale con tanti giovani e tanta voglia di godersi queste vetture con lo spirito giusto”. Trentacinque le case automobilistiche rappresentate in gara. Tra le auto più rappresentative troviamo delle icone di eleganza e velocità anni Venti (del XX secolo, ovviamente) come le Alfa Romeo 6C 1750 e Bugatti T37, alle Amilcar CGSS, Lancia LambdaBentley 3 litri e 4.5 litri Le Mans. A bordo si parlano tutte le lingue: italiano, tedesco, inglese russo, olandese, francese, svedese, giapponese. I Paesi Bassi la fanno da padrone, con collezioni importanti come quella dei musei Metropole e Lowman, e della Houtkamp Collection, così come anche gli Stati Uniti e il Sud America rinnovano il loro amore per il Gran Premio Nuvolari, con equipaggi arrivati dall'Argentina, Uruguay e Messico.
gran premio nuvolari 2024, percorso e tappe
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Senza guida stradale non si parte. Del cronometro si può fare a meno, se non si hanno ambizioni di classificazione e non ci si chiama Vesco, Turelli, Passanante, Fontanella, Di Pietra, Patron, Gamberini, Tonconogy ed Erejomovich – solo per citarne alcuni – ma senza il “libro maestro” “che indica il percorso è impossibile sopravvivere. Le tappe sono lunghe e non semplici da affrontare al volante di queste vetture d'antan: 1100 chilometri in tutto, tra Veneto, Toscana, Emilia-Romagna e Marche. Il via è da piazza Sordello, il 20 settembre, con la prima grande novità del percorso che prevede la risalita verso nord, costeggiando il Lago di Garda, fino ad arrivare a Riva del Garda e alla Spiaggia Olivi; dai Monti Lessini si punta verso Verona, con il controllo a timbro in piazza Bra all'ombra dell'Arena, per concludere la giornata a Modena, in Piazza Grande. “Il percorso si rinnova ogni anno – spiega Marco Marani della Mantova Corse – e in questa edizione abbiamo voluto tornare ad un guida stradale che prevedesse alcune zone del Veneto che non toccavamo da qualche anno”. Si riparte sabato 21 settembre, fra Toscana, Romagna e Marche, con alcuni dei controlli a timbro più spettacolari di questo Gran Premio Nuvolari nei centri storici di Pistoia, Siena, ed Arezzo , per concludere la giornata a Rimini e rientrare domenica 22 settembre a Mantova: altre novità, le sfide nel centro storico di Lugo di Romagna, mentre un passaggio ripreso dalle precedenti edizioni è quello da Faenza, ospiti della rinnovata Scuderia di Formula 1 “Racing Bulls ”. Mancano pochi chilometri all'ultima pagina del libro di testo. La pedana di piazza Sordello attende la carovana più bella di questa fine settimana d'epoca: ultimi controlli a timbro a Poggio Rusco e Ostiglia, e dalle 14.30 l'arrivo a Mantova.
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