Guerra Israele – Hamas, le notizie di oggi. Fonte intelligence Usa: operazione in Libano pianificata per almeno 15 anni
E' stata pianificata per almeno 15 anni l'operazione, imputata a Israele, che ha portato all'esplosione di cercapersone e walkie talkie in dotazione di Hezbollah in Libano. E' quanto ha riferito la ABC News, citando una fonte dell'intelligence Usa.
Leader società cercapersone Taiwan interrogato a lungo
Hsu Ching-kuang, presidente e fondatore della Gold Apollo, la società taiwanese collegata alla detonazione di migliaia di cercapersone in dotazione di Hezbollah in Libano, è stato interrogato dai procuratori fino a tarda notte e poi lasciato andare. Lo ha riferito la Reuters, precisando che Hsu si è rifiutato di rispondere alle domande dei giornalisti mentre lasciava uno degli uffici della procura di Taipei.
Fin da subito, la Gold Apollo ha dichiarato di non aver prodotto lei i cercapersone ma una società ungherese, la Bac, che aveva la licenza per utilizzare il suo marchio. Secondo il New York Times, quest'ultima sarebbe un'azienda fittizia creata appositamente dal Mossad.
Per la prima volta Trump incontrerà familiari ostaggi
Il candidato repubblicano alla presidenza Usa Donald Trump incontrerà per la prima volta familiari degli ostaggi israelo-americani Omer Neutra ed Edan Alexander, prigionieri di Hamas a Gaza. Lo ha riferito Yedioth Ahronoth, precisando che il faccia a faccia avverrà a Washington in occasione dell'intervento dell'ex presidente Usa all'assemblea nazionale dell'Israeli-American Council (Iac).
Idf, colpiti oltre 100 lanciarazzi Hezbollah pronti a sparare
Caccia israeliani nelle ultime ore hanno colpito oltre 100 lanciarazzi Hezbollah nel Libano meridionale, che erano pronti a essere usati contro lo Stato ebraico. Lo hanno riferito le forze armate israeliane, precisando che i raid sono iniziati nel pomeriggio e sono stati effettuati in diverse ondate.
Idf ai residenti nord Israele, restate vicino ai rifugi
L'esercito israeliano ha ordinato ai residenti del nord dello Stato ebraico, comprese le comunità situate lontano dal confine con il Libano, di rimanere nei pressi delle aree protette ed evitare di usare le strade. La direttiva è stata emessa ai residenti di Katzrin, Kiryat Shmona, Safed, così come ai consigli regionali di Golan, Alta Galilea e Merom Hagalil.
Wsj, improbabile accordo prima di fine mandato Biden
Diversi alti funzionari Usa hanno ammesso che un accordo per cessare il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi è improbabile prima della fine del mandato del presidente Joe Biden. “Nessun accordo è imminente. Non sono sicuro che verrà mai fatto”, ha riferito una delle fonti al Wall Street Journal in condizione di anonimato.
Due dei principali ostacoli a un'intesa sono il numero di detenuti palestinesi che Israele deve liberare per riavere indietro i rapiti e le tensioni tra Israele e Hezbollah, che sembrano avere raggiunto un punto critico negli ultimi giorni, dopo l'esplosione di massa in Libano dei dispositivi in dotazione dei militanti del gruppo sciita filo-iraniano.