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MotoGP, Marquez snobba Rossi: “Non perdo tempo con lui, ho cose più importanti”


Lo spagnolo, otto volte re nel Motomondiale, commenta le parole dell'ex rivale: “Essendo un pilota in attività, non mi interessa partecipare a questi giochi. Sono focalizzato sulla competizione”

Federico Mariani

21 settembre – 10:45 – MILANO

Le nuove accuse di Valentino Rossi a Marc Marquez non sono passate inosservate anche nel paddock MotoGP. Il nove volte iridato aveva ricordato il discusso Mondiale 2015, perso contro Jorge Lorenzo per via del comportamento tenuto dal rivale spagnolo, a suo dire scorretto e il “più sporco mai visto”. Il nuovo dibattito ha infiammato l'avvicinamento al GP dell'Emilia Romagna, in programma questo fine settimana. L'argomento, però, non scalfisce lo stesso Marquez, dato che, come spiegato ai media presenti a Misano, considera la rivalità con Rossi ormai conclusa.

CONCENTRATO

Marc è schietto e diretto di fronte alle accuse di Valentino: “Ho ascoltato e visto l'intervista con Migno, ma in questo momento ho in testa cose molto più importanti. Non perdere tempo con le dichiarazioni di un altro pilota”. Lo spagnolo del team Ducati Gresini non si sente maggiormente stimolato dalle parole dell'italiano: “Ho sempre la stessa motivazione. Certo, bisogna essere realistici con quello che si può ottenere, ma noi cercheremo di dare il massimo, proprio come abbiamo sempre fatto. Essendo ancora in attività, partecipare a questi giochi è l'ultima cosa che mi interessa. La mia mente è rivolta alla competizione, questo è ciò che mi nutre”. Insomma lo sguardo di Marc è rivolto al presente.

GUERRA PSICOLOGICA

Marquez si mostra deciso anche quando gli viene chiesto se queste parole siano un modo per innervosirlo proprio nel suo momento migliore: “Chiedetelo a lui, sicuramente sarà qui questo fine settimana. Non credo sia un gioco psicologico anche perché non otterrebbe qualcosa. Se non è successo niente nel 2016 o nel 2017, ora risulta inutile. Però, ripetuto, non mi interessa intraprendere guerre inutili”. Infine Marc si sofferma sul discorso iridato, tirandosi fuori dalla sfida che, per ora, lo vede dietro a Jorge Martin e Francesco Bagnaia: “Lottare per il titolo partendo da zero è una cosa, ma ho uno svantaggio di 53 punti. Non si possono recuperare punti a due piloti che si stanno dimostrando superiori in termini di costanza”.





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