D'Avenia: “La cosa più bella della scuola sono le ore di lezione” – Orizzonte Scuola Notizie
Il docente e scrittore Alessandro D'Avenia ha riflettuto sul ruolo della scuola e dell'educazione in un talk per Officine Editoriali, magazine online di Mondadori.
Secondo D'Avenia, “la scuola è il luogo in cui tu invece alleni l'attenzione a ciò che nel mondo non passa”. In un'epoca in cui “il tempo reale” è diventato sinonimo di velocità e immediatezza, la scuola rappresenta un'oasi dove si può rallentare e approfondire la conoscenza.
D'Avenia critica l'idea di “carriera” che ha sostituito il concetto di “destino” nella nostra società. “Oggi è l'idea di carriera che fa il nostro destino, tu devi entrare dentro qualche cosa che ti garantirà un futuro felice, che non può essere meno che il successo”, afferma. Ciò crea ansia e stress nei giovani, che si sentono obbligati a rispettare un copione prestabilito.
Invece, la scuola dovrebbe essere un luogo dove si può esplorare e scoprire i propri interessi e passioni. “La cosa più bella della scuola sono le ore di lezione”afferma D'Avenia, “quando l'unità di misura fra passato, presente e futuro è l'ora, hai quella e ci sono queste vite che alleni all'attenzione”.
D'Avenia cita anche il verso di Dante Alighieri, “come l'uomo s'etterna”, per sottolineare l'importanza dell'educazione nel trasmettere la conoscenza e la cultura alle future generazioni. “Noi insegnanti comunque finiamo all'inferno per gli studenti”affermando con ironia, “ma è un inferno che vale la pena di visitare”.
