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Ganna argento e Affini bronzo nella crono mondiale a Zurigo. Evenepoel resta campione iridato


Non una ma due medaglie azzurre nella cronometro mondiale a ZurigoNon è arrivato l'oro, ma Filippo Ganna e Edoardo Affini completano il podio alle spalle del divino Remco Evenepoel, campione olimpico e ora mondiale della prova contro il tempo. Per il fiammingo è la seconda maglia iridata consecutiva nella specialità. Stessi primi due di Glasgow 2023: Evenepoel ha dato 6” a Ganna e 54” al mantovano Affini. Evenepoel e Ganna sono anche il primo e il secondo delle Olimpiadi di Parigi. Ma è stata una gara al batticuore (46 km a 52 di media), soprattutto nella seconda parte, quando Ganna – in ritardo di 19” all'ultimo intermedio – ha messo sulla strada tutta la sua potenza. Non gli è bastato per riprendere il formidabile bi-campione olimpico. Per Ganna è il quarto podio mondiale a crono dopo gli ori 2020 e 2021 e, appunto, l'argento del 2023. Primo podio iridato invece per Affini, recente vincitore del campionato d'Europa ad Hasselt (ma mancavano tutti i grandi specialisti). Affini ha preceduto sul traguardo l'inglese Joshua Tarling e l'australiano Jay Vine, caduti nella terribile discesa del percorso svizzero e arrivato al traguardo sanguinante. Un brivido prima del via anche per Evenepoel: al primo colpo di pedale, a pochi secondi dallo start, il belga ha avuto un salto di catena, risolto dai tecnici non senza nervosismo.

Ganna, il lungo percorso verso Zurigo

Non è stato un semplice avvicinamento quello di Filippo Ganna al Mondiale di Zurigo. Dopo l'Olimpiade, il piemontese ha avuto problemi fisici e di testa: la tanta stanchezza accumulata nel doppio impegno parigino (anche in bronzo nell'inseguimento su pista), sommata a una stagione molto lunga hanno inciso sull'agosto di Ganna (un 14 ° posto nella crono del Giro di Germania e il ritiro al Renewi Tour). La crono a Zurigo è stato il 64° giorno di corsa nel suo 2024. L'incertezza sulla sua presenza a Zurigo era arrivata fino all'inizio di settembre. Poi la decisione, il classico ritiro in altura al Rifugio Oberto Maroli, di fronte al Monte Rosa e il sì: quello di Zurigo è stato probabilmente il miglior Ganna della stagione.

L'evoluzione di Affini

Molto bravo anche Edoardo Affini, esploso in questa seconda metà d'anno. Buoni piazzamenti tra Vuelta a Burgos, Vuelta (5° posto nella prima crono), poi il doppio oro europeo in Belgio tra crono individuale e staffetta mista. Ganna e Affini saranno al via mercoledì della staffetta a cronometro mista (tre uomini e tre donne), altra occasione di medaglia per gli azzurri. E c'è un'altra bella notizia nel pomeriggio del ciclismo azzurro: Antonio Tiberi ha vinto il Tour del Lussemburgo con una grande azione nell'ultima tappa. Alle sue spalle, nella generale, il campione del mondo in carica Mathieu Van der Poel, che ha provato in ogni modo a tenere la maglia di leader, senza riuscirci. Per il corridoio laziale è il secondo successo in carriera.



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