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Hamilton difende l’ex nemico Verstappen: “Punito per le parolacce? Una cosa ridicola”


La Fia ha imposto alcune ore di lavori socialmente utili al campione del mondo, colpevolezza di non aver usato un linguaggio “adeguato” in conferenza. Ma Lewis: “Io non li farei e spero che Max la pensi come me…”

Jacopo Moretti

22 settembre – 19:38 – MILANO

Max Verstappen non ci sta. Punito dalla Federazione per aver violato il divieto di utilizzare paroleccel'olandese ha risposto in modo suo, replicando a monosillabi alle domande ricevute nella conferenza post-qualifiche del GP di Singapore. Il campione del mondo ha poi radunato i media fuori dalla sua ospitalità definendo “ridicola” la decisione degli steward di imporgli alcune ore di “lavori socialmente utili”. E se Max ha già chiarito che “certe sciocchezze influenzeranno le sue scelte in futuro”, il campione del mondo ha trovato in Lewis Hamilton un inedito alleato nella battaglia contro la Fia.

Hamilton-Italiano

L'inglese, già protagonista di ampie critiche all'operato della Federazione quando venne vietato ai piloti di indossare gioielli nel paddock, ha definito la punizione di Verstappen “un vero scherzo”. “Il nostro è l'apice dello sport, è normale commettere errori – ha spiegato Lewis – e non sono assolutamente d'accordo con quanto sta succedendo”. E sui lavori socialmente utili che la FIA ha previsto per l'olandese: “Io non li farei e mi auguro che anche lui la pensi come me”. Lo stesso Hamilton aveva già definito “razzista” il paragone avanzato dal numero uno della FIA, Ben Sulayem, che intende “differenziare il linguaggio dei piloti da quello dei rapper”.

Norris, il nord

Una critica condivisa anche dal vincitore di Marina Bay, Lando Norris, che ha rivelato di “non essere d'accordo con nessuna delle decisioni presenti in questi giorni”. Non è però la prima volta che un membro di una squadra viene punito per aver utilizzato un linguaggio poco consono ai regolamenti FIA. Già nell'edizione 2023 del GP di Las Vegas, infatti, Toto Wolff e Fred Vasseur vennero convocati dagli steward dopo alcune dichiarazioni poco felici in conferenza stampa. In quell'occasione, tuttavia, entrambi i team principal se la cavarono con un semplice ammonimento.





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