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“Colpiti 300 obiettivi in Libano”. È scontro totale tra Israele ed Hezbollah




Il numero uno delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha messo in guardia dal rischio che il Libano Divertiti “un'altra Gaza“. Nelle ultime ore, Hezbollah ha lanciato verso Israele circa 100 razzi. Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno invece fatto sapere che i loro caccia hanno colpito 300 obiettivi legati al movimento sciita filo iraniano, tra strutture militari e lanciatori. La tensione è tuttavia palpabile e la possibilità che il conflitto tra Tel Aviv e Hamas possa estendersi ben oltre la Striscia di Gaza è un'eventualità più che concreta. Dal canto suo, dagli Stati Uniti, Joe Biden ha assicurato di star facendo “tutto il possibile“per impedire l'allargamento del conflitto.

Botta e risposta tra Israele ed Hezbollah

Le Idf hanno spiegato che la maggior parte dei razzi lanciati dal Libano sono stati intercettati, mentre altri hanno colpito aree disabitate e le zone settentrionali di Kiryat Bialik, vicino a Haifa, e di Moreshet, insediamento situato nella Bassa Galilea. UN Kiryat Bialiklo schema di un missile ha causato il trasferimento di tre persone. UN Moresetto sarebbe stata colpita un'abitazione senza provocare feriti. Il movimento libanese ha rivendicato di aver preso di mira, nel suo attacco, una struttura dell'azienda statale israeliana Rafael, attiva nel settore della difesa, nei pressi di Haifa.

In volo c'erano i caccia dell'Aeronautica militare israeliana, che in mattinata hanno colpito, come detto, decine di obiettivi nemici nel sud del Libano. “Continuiamo a danneggiare e degradare le capacità terroristiche e le infrastrutture militari dell'organizzazione terroristica Hezbollah“, si legge nel messaggio delle Idf. Il bilancio provocato dagli attacchi di Israele, a detta del ministero della Salute libanese, sarebbe di almeno 50 persone, tra cui donne, bambini e soccorritori. I raid, quasi incessanti, in particolare nel sud e nella valle della Bekaaavrebbero inoltre provocato più di 300 feriti.

Nel frattempo, le Idf hanno riferito che la Resistenza islamica In Iraqla coalizione di milizie sotto l'ombrello dell'Iran ha rivendicato stamane un attacco con droni contro Israele. “I combattenti della Resistenza islamica irachena hanno preso di mira una posizione strategica nei territori occupati utilizzando dei droni“, ha affermato il gruppo in una nota pubblicata su Telegram, aggiungendo che l'attacco è stato compiuto “per sostenere il popolo di Gaza“. Le Forze di difesa di Israele avevano reso noto di aver intercettato “molteplici obiettivi aerei sospetti“.

Il rischio dell'allargamento del conflitto

Da giorni Israele e Hezbollah minacciano di intensificare i loro attacchi oltre confine, nonostante il coro di appelli internazionali a entrambe le parti per fare un passo indietro dall'orlo di una guerra totale. Il primo ministro Benjamin Netanyahudopo un intenso lancio di razzi dal Libano, ha detto che Israele ha inferto “una serie di colpi a Hezbollah che non avrebbe mai potuto immaginaree”. Un vice capo del gruppo sciita libanese, Naim Qassemha avvertito che si è entrati in”nuova fase” della battaglia contro Israele. Entrambi hanno parlato dopo che gli attacchi sul nord dello Stato ebraico hanno costretto centinaia di migliaia di persone a cercare riparo nei rifugi antiaerei e causato danni nell'area di Haifa.

“Hezbollah”sta iniziando a comprendere alcune delle capacità” di Israele, ha detto intanto il ministro della Difesa israeliano, Yoav Galantenel corso di una visita alla sala di comando dell'Aeronautica militare.

Gallant ha assicurato che le forze di Israele “continueranno a operare contro il gruppo terroristico libanese per consentire ai residenti sfollati nel nord di tornare alle loro case in sicurezza“. “Questo è l'obiettivo e faremo tutto il necessario per raggiungerlo“, ha spiegato il ministro israeliano



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