Istruzione

La “Banca del tempo” in una scuola del monzese: genitori “volontari” mettono in campo competenze e professionalità – Orizzonte Scuola Notizie


Presso l'istituto Comprensivo di Villasanta, in provincia di Monza, è nata la commissione scuola famiglia, una commissione formata da docenti e genitori con lo scopo di rinsaldare i legami di fiducia tra l'istituzione scolastica e le famiglie. In questa commissione si promuovono spazi di condivisione, di pensiero e quindi possibilità di collaborazione, ideata e approvata dal Consiglio di Istituto allo scopo di rinsaldare il legame tra l'istituzione scolastica ei genitori.

La commissione nasce con l'obiettivo di coinvolgere docenti e genitori in un lavoro di “risignificazione” della scuoladei suoi spazi e delle attività che vi si svolgono. Il patto di corresponsabilità non può essere esclusivamente una firma su un foglio, riteniamo che invece si possa vivere e sperimentare con azioni concrete che possono costruire una relazione di fiducia e di affidamento reciproco. Proprio a questo scopo nasce la commissione, per costruire spazi di condivisione e di riflessione, con l'ambizioso sogno di rinsaldare questo legame che, come purtroppo a volte mostra la cronaca, si può anche allentare o nei casi peggiori spezzarsi.

A tale proposito alcuni docenti e genitori hanno messo a disposizione tempo e pensiero per intraprendere questo importante progetto, la prima fase dei lavori è costituita nella conoscenza reciproca e nello scambio di pensieri, idee e problemi che incontriamo nella pratica educativa; il primo importante obiettivo che vogliamo raggiungere è infatti la costruzione di legami e rapporti autentici, riconoscendo che bisogna partire proprio dalla relazione tra le persone che vivono la scuola (il cambiamento parte da ognuno di noi).

La commissione ha già elaborato alcune proposte, la prima delle quali è quella di istituire la Banca del Tempoun'iniziativa già attiva in alcune scuole in Italia, il cui principio ispiratore è che “tutti sanno fare qualcosa e quel qualcosa può essere utile agli altri. La banca del Tempo è un contenitore virtuale a disposizione della scuola nella quale le famiglie, in modo volontario e personale, potranno mettere in banca alcune ore del proprio tempo libero, finalizzate ad interventi all'interno dell'istituzione scolastica in base alle specifiche competenze e professionalità.

Come sostenuto nel regolamento approvato dal Consiglio di Istituto, l'idea è quella che ogni cittadino si può sentire coinvolto e porta un suo talento o la sua professionalità dedicando del tempo all'Istituzione scolastica. “Per i genitori e la comunità, il progetto rappresenta un'opportunità per operare per il bene comune, valorizzando le proprie capacità e professionalità; per la Scuola è un'occasione di aprirsi al mondo esterno e alla ricchezza professionale del territorio. Per i ragazzi è un esempio di come la collaborazione reciproca può essere produttiva di grandi cose”, raccontano dalla Commissione.

Il progetto della Banca del Tempo è accessibile a tutti i cittadini che desiderano offrire il proprio tempo sia in volontariato all'interno di attività già in essere all'interno dell'Istituto Comprensivo, quali la biblioteca, dopo scuola, orto didattico, pedibus oppure come condivisione di un talento o professionalità. Per aderire alla Banca del Tempo bisogna compilare un modulo online, scaricabile dal sito istituzionale dell'Istituto Comprensivo di Villasanta o scrivere un'email all'indirizzo di posta elettronica [email protected].

“Ci piacerebbe che questa nostra esperienza potesse avere una risonanza positiva e mostrare che la scuola, nonostante a volte se ne sottolineino solo i difetti e le mancanze, è soprattutto un luogo meraviglioso, uno spazio dedicato ad accompagnare i bambini, i ragazzi e le loro famiglie nel processo per diventare uomini e donne, un luogo di cambiamento e di sperimentazione, di condivisione e di possibilità di collaborazione. Vorremmo mostrare a tutti i cittadini di Villasanta che la scuola è un posto bello, che si attiva, che ci sono iniziative interessanti e coinvolgenti e progetti innovativi e che tutti i genitori che lo desiderano possono essere coinvolti, per quelle che sono le loro competenze (quelle genitoriali), nel mondo scolastico”, concludendo.



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