Fashion

Urso contro il divieto Ue sui motori a combustione dal 2035. Migliaia di posti di lavoro a rischio


Il ministro chiede con urgenza la revisione delle regole del green deal europeo per scongiurare una grave crisi per il settore automotive

Quanto anticipato dal ministro Urso al Forum Ambrosetti di Cernobbioviene ribadito con forza in una intervista rilasciata al quotidiano Financial Times. Urso chiede con urgenza la revisione del patto verde europeo, lanciando l’allarme di una “grave crisi” per tutto il settore automotive se si dovesse confermare la divieto dell'Ue alla vendita di nuove auto con motore a combustione a partire dal 2035. Una “crisi” che metterebbe un rischio centinaia di migliaia di posti di lavoro. Secondo il ministro Urso i dati parlano da soli: “La carta stradale del green deal, così come è stata concepita, ha già dimostrato le sue contraddizioni, con il crollo del mercato europeo dei veicoli elettrici e la grave crisi delle case automobilistiche europee”. Una tabella di marcia troppo serrata e non sostenibile per il ministro delle imprese e del made in Italy che questa settimana avrà importanti incontri al parlamento europeo di Bruxelles – anche con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen – per chiedere che la transizione verso i veicoli elettrici sia realmente più sostenibile, con tempistiche differenti e pluralità tecnologica: “La politica industriale e la politica ambientale devono allinearsi”. “Il rischio – ha concluso il ministro – è che si passi dalla dipendenza dai combustibili fossili russi alla dipendenza da materie prime critiche provenienti dalla Cina”. Urso ha anche criticato il prezzo troppo elevato delle auto elettriche rispetto ai redditi dei cittadini europei e di quelli italiani.



Source link

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *