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Bautista senza rivali ad Aragon con le Pirelli di sviluppo Agenzia di stampa Italpress – Italpress


(1) Alvaro Bautista dalla Spagna dell'Aruba.it Ducati Team, guida la Ducati Panigale V4R in azione durante il Campionato Mondiale FIM Motul Superbike – Gara 1 dell'Acerbis Italian Round sul Circuito di Cremona a San Martino del Lago il 21 settembre 2024, Cremona, Italia.

ALCANIZ (SPAGNA) (ITALPRESS) – Alvaro Bautista (Aruba it Racing – Ducati) è stato inarrestabile nella domenica di Aragòn, per il decimo round della stagione WorldSBK. Il pilota spagnolo di Ducati ha trionfato in una serrata battaglia nella Superpole Race e ha poi replicato il successo in Gara 2, dominando dall'inizio alla fine. Il podio è stato identico in entrambe le occasioni, con Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) al secondo posto e Nicolò Bulega (Aruba it Racing – Ducati) al terzo. Nella gara del mattino, tutti e tre i piloti hanno utilizzato la stessa combinazione di pneumatici: SC1 anteriore e SC0 posteriore di sviluppo in specifica D0640. Nel pomeriggio, i due piloti Ducati hanno confermato la scelta, mentre Razgatlioglu ha preferito combinare l'anteriore SC2 di gamma con la posteriore SC0 di sviluppo. Successo di Yari Montella (Barni Spark Racing Team – Ducati) nella Gara 2 del WorldSSP, che ha vinto con quasi due secondi di margine utilizzando pneumatici di gamma SC1 anteriore e SC0 posteriore.
“Non possiamo che essere soddisfatti di come i nostri pneumatici si sono comportati nelle difficili condizioni di Aragon, ed in particolare della nuova D0640 posteriore di sviluppo – il bilancio di Giorgio Barbier, direttore Racing Moto Pirelli – Il feeling che la pista ha trasmesso ai piloti sia ieri sia oggi ha risentito della grande escursione termica dell'asfalto, più di 20°C di differenza, tra la mattina e il pomeriggio”. “Prova ne è stata che oggi, in assenza di vento, le condizioni sono notevolmente migliorate – prosegue – Come sempre accade, la preparazione che hanno fatto i team è stata di cruciale importanza. Chi ha lavorato bene con le pressioni dei pneumatici, in particolare all'anteriore, ha trovato sia la prestazione sia la costanza di rendimento, tanto che sia ieri in Gara 1 sia oggi in Gara 2 la maggior parte dei piloti ha segnato il proprio miglior giro dopo metà gara. Ci aspettavamo che il comportamento dei pneumatici potesse cambiare con il passare dei giri e tale risultato è un ottimo riscontro. Al termine del fine settimana possiamo concludere che la nuova D0640 posteriore è una specifica vincente tanto per le gare lunghe quanto come sostituito delle opzioni più morbide in gara corta, quando i 25°C di temperatura di asfalto hanno di fatto escluso la SCX come opzione. Questo ci ha dato conferma della sua efficacia per la parte più fredda della sua finestra di utilizzo, sarà ora interessante poterla riprovare anche su piste diverse e con più caldo per capire dove può arrivare all'estremo opposto”. In Superbike la morbida SC0 di sviluppo in specifica D0640 è stata la scelta più gettonata della domenica per il posteriore, non solo per la gara lunga ma anche per la Superpole Race, dato che si è svolta con 25°C di temperatura dell'asfalto, condizioni troppo fredde per sfruttare al meglio la supermorbida SCX che in questo round è stata allocata come opzione per la gara corta. L'unica eccezione della giornata è stato Axel Bassani (Kawasaki Racing Team WorldSBK) che stamani ha optato per la SC0 di gamma al posteriore. Anche per l'anteriore la scelta è stata quasi unanime, a favore della SC1 di gamma. Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW) questa mattina è stato l'unico a preferire la SC1 di sviluppo in specifica D0715, mentre nel pomeriggio Jonathan Rea (Pata Prometeon Yamaha) e Toprak Razgatlioglu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team), che è arrivato secondo, hanno scelto la SC2 di gamma. Nel WorldSSP gara 2 è stata vinta da Yari Montella (Barni Spark Racing Team – Ducati), che è scattato dalla terza posizione in griglia con pneumatici SC1 all'anteriore e SC0 al posteriore, entrambi di gamma. Come lui, anche il secondo classificato Stefano Manzi (Pata Yamaha Ten Kate Racing), il terzo Jorge Navarro (Orelac Racing Verdnatura – Ducati) e la quasi totalità degli altri piloti. Unico a distinguersi è stato Niki Tuuli (EAB Racing Team – Ducati) che ha preso il via con SC2 all'anteriore.
L'Aragon Round è stato l'ultimo dei sei appuntamenti che hanno visto protagonisti i giovani piloti della FIM Yamaha R3 bLU cRU World Cup. Marc Vich (DS Racing School) è laureato campione della stagione con un totale di 4 vittorie e altri podi. Tutti i piloti di questo campionato hanno corso con Pirelli SC1 di gamma sia per l'anteriore sia per il posteriore.
– foto Agenzia Ipa –
(ITALPRESS).

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