Istruzione

Liberata da banchi e sedie la palestra di una scuola a Palermo: andranno in Africa – Orizzonte Scuola Notizie


La palestra della Scuola Federico II nel quartiere Borgovecchio di Palermo, liberata da anni di accumulo di arredi scolastici, torna a nuova vita. Grazie a un'iniziativa che coinvolge il Comune, l'ottava circoscrizione e la Grimaldi Lines, i banchi e le sedie in eccesso troveranno nuova utilità nelle scuole del Ghana, creando un ponte di solidarietà tra le due nazioni.

Per anni, la palestra è rimasta inutilizzabile, sommersa da circa 3.000 sedie e 1.000 banchi, accumulati durante il periodo della pandemia di COVID-19. Gli arredi, sostituiti dai banchi monoposto per rispettare le norme di distanziamento, avevano di fatto privato gli studenti e la comunità del Borgovecchio di uno spazio vitale per l'attività fisica e l'aggregazione.

La svolta è arrivata grazie a un'azione sinergica che ha visto protagonisti il ​​Comune di Palermo, l'ottava circoscrizione e la società di navigazione Grimaldi Lines. L'assessore all'Istruzione del Comune di Palermo ha dichiarato a TRM: “Abbiamo trasformato un problema di smaltimento in un'opportunità di cooperazione internazionale. I banchi e le sedie, ancora in ottimo stato, avranno una nuova vita nelle scuole del Ghana, dove c'è una grande necessità di arredi scolastici”.

La Grimaldi Lines ha messo a disposizione due contenitori per il trasporto degli arredi, dimostrando come il settore privato possa giocare un ruolo chiave nelle iniziative di solidarietà. Il trasferimento dei banchi e delle sedie in Ghana avverrà nell'ambito di un gemellaggio tra il Comune di Palermo e il paese africano, creando così un legame culturale ed educativo tra le due realtà.

L'iniziativa non si limita al solo aspetto pratico dello smaltimento e della donazione. Come sottolineato dalle autorità locali: “Ai nostri ragazzi verrà raccontato esattamente cosa è accaduto e come ci siamo messi in contatto con questo popolo che è lontano ma che ha anche una bella rappresentanza qui a Palermo”.

La vicenda della Scuola Federico II dimostra come, attraverso la collaborazione tra enti pubblici, aziende private e comunità locali, sia possibile trasformare una situazione di degrado in un'opportunità di rinnovamento e solidarietà. La palestra liberata e il cortile ripulito non sono solo spazi fisici recuperati, ma simboli di una comunità che si rinnova e si apre al mondo, creando ponti di amicizia e cooperazione che superano i confini nazionali.



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