Istruzione

Violenza a scuola, mamma aggredisce maestra dopo lite: lividi e occhio gonfio, 10 giorni di prognosi. La coordinatrice: “Irragionevoli richieste dei genitori, il prezzo da pagare è una percossa fisica?” – Orizzonte Scuola Notizie


Un episodio di violenza ha scosso una scuola dell'infanzia in provincia di Bergamo. Una maestra è stata aggredita dalla madre di un'alunna, riportando lesioni che le sono valse dieci giorni di prognosi. L'aggressione è avvenuta nella segreteria della scuola, dove la madre si trovava per formalizzare il ritiro della figlia dall'istituto.

Secondo la ricostruzione della coordinatrice, così come riporta Prima Merate, la madre avrebbe avuto un diverbio con l'impiegata della segreteria, a cui sono seguiti l'intervento della coordinatrice stessa e della maestra. “Appena siamo entrate, la signora, senza proferire altre parole, ha iniziato a insultare la docente e l'ha aggredita procurandole dei lividi e un occhio gonfio”ha raccontato. I Carabinieri, prontamente allertati, sono intervenuti per riportare la calma.

L'insegnante aggredita è stata portata al pronto soccorso e ha sporto denuncia contro la madre. L'episodio ha suscitato profonda preoccupazione all'interno della comunità scolastica e ha riaperto il dibattito sul ruolo e sul rispetto degli insegnanti.

La coordinatrice ha commentato l'accaduto con una riflessione amara: “Gli insegnanti si trovano sempre più spesso a dover mediare tra le loro competenze professionali e le richieste, a volte irragionevoli, dei genitori. È questo il compito di chi insegna? Dobbiamo davvero accettare che il prezzo da pagare per svolgere questo delicato ruolo educativo sia una percossa fisica?”.

L'aggressione alla maestra non è un caso isolato, ma si inserisce in un contesto più ampio di crisi del rispetto verso l'intero sistema educativo e sanitario. “È una crisi culturale”sottolinea, “che richiede un ripensamento profondo del rapporto tra genitori, insegnanti, istituzioni e società”



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