Istruzione

Bonus scuola per chi iscrive i figli alle paritarie, la proposta che fa discutere. Settore non statali in crisi: ne chiudono 200 ogni anno, ma aumentano gli iscritti alla Secondaria – Orizzonte Scuola Notizie


Faremo discutere la proposta avanzata dal gruppo di associazioni di genitori, tra cui MOIGE, FAES, AGE, Articolo 26 e Generazione Famiglia, di sostenere con il Buono Scuola tutte le famiglie, indipendentemente dal reddito, nella scelta della scuola paritaria considerata più idonea per i propri figli. Una proposta che si inserisce in un contesto storico e culturale che non può far discutere. Ma, qual è lo stato di salute delle scuole paritarie non statali? Diamo uno sguardo ai numeri.

Il settore delle scuole paritarie in Italia, è un settore in crisi già da diversi anni. Secondo i dati presentati al convegno Cism e Usmi a settembre 2024, negli ultimi dieci anni, oltre 200 scuole paritarie hanno chiuso annualmenteuna tendenza proseguita anche dopo la pandemia, con 379 scuole chiuse nel 2022-2023 e 291 nel 2023-2024.

Relativamente alle iscrizioni, invece, nello stesso arco di tempo la scuola paritaria ha registrato una drastica riduzione degli studenti, con una perdita del 35,1%passando da 1.186.667 a 770.130 iscritti. Anche la scuola statale ha subito un calo, sebbene meno marcato, con una rilasciata del 6,3% degli alunni (-474.779).

I dati forniti durante il convegno includono anche la scuola d'infanzia, settore che ha registrato la maggiore perdita, non tanto per la concorrenza con la scuola statale, quanto per la denatalità che incide sulle iscrizioni.

Il nostro centro studi, ha recentemente analizzato l'andamento delle iscrizioni degli ultimi 8 anniregistrando un calo significativo soprattutto alla Primaria (i dati sono Ministeriali e privati ​​dei numeri relativi all'Infanzia), con un meno 19.667 iscrittia fronte di un calo nelle scuole statali, stesso ordine e grado di scuola, che ha registrato meno 302.353 alunni.

Diversamente, invece, lo scenario per le secondarie, con un calo di iscritti alle medie di meno 74.621 unità per la statale, seguendo a cascata lo tsunami di denatalità che parte dell'Infanzia. Le scuole paritarie, invece, registrano un aumento di iscritti con un più 6.000 unità.

Aumento che diventa, per le paritarie, importante alle superioricon un più 22milamentre nella statale l'aumento si aggira intorno alle 6mila unità.



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