Istruzione

Abuso dei contratti a termine, i sindacati in pressing sul Ministro: “Le chiacchiere stanno a zero. Urge un intervento legislativo concreto per rispondere all’Europa” – Orizzonte Scuola Notizie


La Commissione Europea ha deferito l'Italia alla Corte di Giustizia UE a causa dell'uso “abusivo” dei contratti a termine e delle condizioni discriminatorie per il personale docente e ATA.

Il Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditaraattribuisce la responsabilità dei problemi del precariato ai precedenti governi, dichiarando l'impegno dell'attuale esecutivo a risolverli e accusando l'opposizione di strumentalizzare la questione. ” Premesso che la decisione della Commissione europea si riferisce a tutto il pubblico impiego, noi siamo fermamente intenzionati e impegnati a risolvere problemi creati e lasciati irrisolti da precedenti governi “, afferma Valditara.

Abuso contratti a termine per i docenti e ATA precari, Italia denunciata dinanzi alla Corte di Giustizia europea. Il Ministro Valditara: “Prendiamo atto, attendiamo modifiche sul reclutamento”

Le richieste dei sindacati

Marcello Pacificopresidente di Anief, sottolinea come il deferimento sia la conseguenza delle denunce presentate dal sindacato e chiede soluzioni concrete. Anief propone emendamenti al decreto Salva infrazioni per un doppio canale di reclutamento, il principio di non discriminazione e l'aumento delle sanzioni per l'abuso dei contratti a termine. “Questo deferimento […] deve ora portare a una soluzione concreta“, dichiara Pacifico.

Giuseppe D'Aprilesegretario Uil Scuola Rua, ribadisce la necessità di un intervento legislativo per garantire la progressione di carriera e la parità di trattamento tra personale precario e di ruolo, sia per i docenti che per il personale ATA. “Ora sollecita un intervento legislativo per rispondere all'Europa“, afferma D'Aprile.

Ivana Barbaccisegretaria della Cisl Scuola, evidenzia la necessità di intervenire sul prossimo CCNL e sottolinea il paradosso della Commissione Europea che, pur avviando la procedura di infrazione, si oppone alle soluzioni proposte dalla CISL per il reclutamento.

Gianna Fracassisegretaria generale della FLC CGIL, definisce il deferimento una certificazione del fallimento dei governi e chiede l'immissione in ruolo di tutto il personale docente e ATA, la stabilizzazione dei posti di sostegno e un aumento delle risorse per il rinnovo del contratto. “Le chiacchiere su questo stanno a zero“, dichiara Fracassi.

Rino Di Megliocoordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, esprime soddisfazione per l'avvio della procedura di infrazione e sottolinea l'importanza di rivedere le condizioni contrattuali degli insegnanti per eliminare le disparità di trattamento. “[…] è fondamentale rivedere le condizioni contrattuali degli insegnanti, per ridurre del tutto le disparità di trattamento“, conclude Di Meglio.



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