Istruzione

Contratti insegnanti e ATA precari, Italia deferita dall’Europa per l’abuso. E ora cosa succede? SPECIALE con Pacifico (Anief) LIVE Venerdì 4 ottobre alle 14:00 – Orizzonte Scuola Notizie


La Commissione Europea ha deferito l'Italia alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea per non aver posto fine all'uso “abusivo” dei contratti a tempo determinato e alle condizioni di lavoro discriminatorie nel settore scolastico.

Secondo la Commissione, l'Italia non ha adottato le norme necessarie per vietare la discriminazione e l'abuso di contratti a termine.

La Commissione contesta in particolare la legislazione italiana che regola gli stipendi degli insegnanti a tempo determinato. Tale normativa non prevede una progressione retributiva basata sull'anzianità di servizio, a differenza di quanto previsto per gli insegnanti di ruolo. La disparità di trattamento costituisce una discriminazione vietata dal diritto comunitario. Inoltre, l'Italia non ha adottato misure efficaci per prevenire l'abuso di contratti a termine per ATA nelle scuole pubbliche, violando la normativa europea sul lavoro a tempo determinato.

La Commissione, ritenendo insufficienti gli sforzi compiuti finora dalle autorità italiane, ha deciso di deferire il caso alla Corte di Giustizia.

Per approfondire la questione, Orizzonte Scuola organizza uno spazio informativo sui suoi canali social (Facebook e YouTube) venerdì 4 ottobre alle ore 14:00. Interverrà Marcello Pacifico, presidente nazionale dell'Anief. A condurre l'incontro sarà Andrea Carlino.

Abuso contratti a termine per i docenti e ATA precari, Italia deferita alla Corte di Giustizia europea: “Stop alle condizioni di lavoro discriminatorie nella scuola”



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