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È giunta l'ora di tornare ad Apple Podcast: la trascrizione è una comodità assurda


Sono un grande appassionato di podcast: ne ascolto parecchi e, solitamente, almeno un'ora della mia giornata passa con cuffie nelle orecchie ad ascoltare notizie e approfondimenti. Per anni, ho utilizzato app di terze parti (prima PocketCast, poi Overcast), ma adesso è giunto il momento: sono tornato su Apple Podcast.

Perché sono tornato su Apple Podcast

Ad essere sincero, la domanda giusta non è tanto perché sono tornato ad Apple Podcastquanto piuttosto perché avevo smesso di usarlo.

Quando possibile, Preferisco sempre l'app di sistema: sono più integrati con il sistema operativo (e con Siri, ad esempio), tendenzialmente funzionano bene e, soprattutto, sono sincronizzare con tutto l'ecosistema. Utilizzando anche iPad e Mac, fa una bella differenza.

app podcast mac

Uno dei motivi per tornare ad Apple Podcast: la sincronizzazione anche con Mac e iPad

Perché, quindi, anni fa avevo scelto un'app di terze parti per l'ascolto dei miei podcast? È una bella domanda, a cui non so più rispondere.

Nel senso: sono convinto che ad Apple Podcast in passato mancasse funzione qualche di cui avevo bisogno e che non era presente.

Forse la velocità di riproduzione? La suddivisione in cartelle? Un widget ben fatto? Una gestione granulare del download degli episodi?

Francamente non ricordo, ma so che qualche settimana fa l'ho voluto riprovare per curiosità e mi sono accorto che non c'era nulla che mi mancasse, anzi.

Le Stazioni (ossia la funzione di raggruppamento, simile alle cartelle) hanno delle impostazioni fantastiche, molto meglio di semplici cartelle. C'è anche il timer per fermare automaticamente la riproduzione dopo un tot di tempo, o quando finisce l'episodio (perfetto per chi, come me, ascolta i podcast anche prima di addormentarsi).

E poi, con iOS 17.4 è stato game over per tutti gli altri: sono arrivate le trascrizioni.

La trascrizione dei podcast è una killer feature (ora anche in italiano)

La la trascrizione dei podcast è arrivata a marzocon iOS 17.4: è una funzione quasi esclusiva, nel senso che anche se esistono altre app che eseguono trascrizioni automatiche, nessuna delle app più famose lo fa e, da quel che ho potuto constatare nessuno lo fa così bene come Apple Podcast.

Ma da ieri c'è una novità: la trascrizione dei podcast ora funziona anche in italianoed è già possibile provarla con diverse puntate. Inoltre, ora non solo l'audio viene trascritto, ma viene anche automaticamente tradotto se ci nel podcast ci sono più lingue. Ad esempio, nello screenshot che vedete qui sotto, il testo evidenziato è pronunciato in arabo.

A scanso di equivoci, la trascrizione viene eseguita automaticamente, ma i podcaster possono anche fornire una trascrizione manuale, se lo desiderano.

Ma a cosa serve avere la trascrizione dei podcast?

In primo luogo, è molto comoda se ascoltate podcast in altre lingue: personalmente ascolto spesso podcast in inglese e, anche se normalmente capisco tutto senza problemi, a volte può capitare che qualche parola sfugga. In casi come questi, poter leggere la trascrizione è la svolta.

Ma anche per podcast in italiano, può essere comoda per seguire l'audio se ci si trova in ambienti molto rumorosi e la registrazione è a basso volume (penso ad esempio a interviste in esterna, dove non sempre l'audio è impeccabile), ma anche e soprattutto per cercare qualcosa.

Nella trascrizione è infatti possibile cercare il testoper ritrovare il punto esatto del podcast in cui è stato detto qualcosa: è comodissimo quando si vuole fare sentire a qualcuno uno spezzone specifico, ma anche semplicemente per riascoltare dopo giorni un punto saliente che ci è tornato in mente.

Insomma, complice anche la trascrizione del testo sono definitivamente tornato ad Apple Podcastcon buona pace delle app di terze parti.

Altre novità di iOS

Se la trascrizione dei podcast non dovesse bastare, qui sotto è possibile trovare un po' di altri articoli sulle ultime novità di iOS:



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