Prima il sì a suo marito, poi la firma per un contratto da docente precaria. La storia di Stefania: dall'altare alla classe in poche ore – Orizzonte Scuola Notizie
In un curioso intreccio tra vita personale e professionale, Stefania, una giovane sposa napoletana, ha vissuto un giorno di nozze decisamente fuori dal comune. Come segnala Il Mattino, la donna si è trovata a correre contro il tempo per firmare un contratto di supplenza da precaria.
Mentre molte spose trascorrono la vigilia del matrimonio tra ansia ed eccitazione, Stefania ha passato la notte al telefono. La notizia dell'assunzione è arrivata inaspettata, proprio mentre lei e il futuro marito, Luca, erano immersi negli ultimi preparativi. “Vi siete ricordati il cuscino per le fedi?” le ha chiesto Luca. “Sì, amore”ha risposto Stefania, ignara che di lì a poco avrebbe ricevuto una mail che avrebbe cambiato i suoi piani. “Non potevo crederci”ha raccontato, descrivendo l'incredulità e l'agitazione che l'hanno accompagnata per tutta la notte.
La mattina del matrimonio, la casa di Stefania era un vortice di attività: truccatori, testimoni, parrucchieri e fotografi si alternavano in un frenetico andirivieni. Tuttavia, nella mente della giovane maestra c'era un solo pensiero: contattare la scuola per spiegare la sua situazione. “Dalla segreteria sono stati estremamente comprensivi e mi hanno detto 'La aspettiamo in abito da sposa'”ha ricordato Stefania. Quella che era iniziata come una battuta si è trasformata in realtà.
Dopo la cerimonia al Maschio Angioino, Stefania e Luca non si sono concessi ai convenevoli e alle foto di rito. Invece, se sono diretti nell'istituto scolastico, dove Stefania, ancora in abito da sposa, ha firmato il contratto di supplenza. Il gesto, simbolo di dedizione e determinazione, ha reso il loro giorno speciale ancora più memorabile.
