Fashion

Trento fa bis con Cale e Lamb: Venezia k.o. Primo urrà di Trapani


Seconda vittoria di fila per la squadra di Galbiati, i siciliani passano a Treviso

Matteo Briolini

5 ottobre – 23:06 – MILANO

Trento batte Venezia 82-70 alla “Il T Quotidiano Arena” e centra la seconda vittoria in campionato, dopo il successo contro Reggio Emilia nella prima giornata. La squadra di Galbiati sfrutta bene le transizioni offensive e beneficia di una grande serata di Myles Cale (top scorer con 23 punti) e Anthony Lamb (18 punti). Venezia, nonostante 20 punti di Simms, cade ancora, dopo la sconfitta di domenica scorsa con Treviso e inizia il campionato con 2 sconfitte per la prima volta dalla stagione 2011-2012. Spahija perde anche Tessitori (arrivato a 250 presenze in Serie A questa sera) per infortunio (si aggiunge a Ellis Munford e Parks). L'unica notizia positiva per gli orogranata è il ritorno in campo di Juan “Lobito” Fernandez, che non giocava dal gennaio 2022 a causa di alcuni problemi fisici. Il Trapani trova la prima vittoria dopo il ritorno in Serie A, vincendo a Treviso, 87-71. Ancora senza Galloway a causa di alcuni problemi fisici, gli Sharks si appoggiano a un grande Petruccelli (18 punti). Non bastano 22 punti di Bowman a Vitucci, espulso per proteste in una fase caotica del match a inizio ripresa. Decisiva la battaglia a rimbalzo, 37-28 per i siciliani.

TRENTO-VENEZIA 82-70

Ritmi subito alti alla “Il T Quotidiano Arena”. Entrambe le squadre cercano le transizioni, ma la squadra di Galbiati è imprecisa (7/20 dal campo nel primo quarto). La Reyer invece capitalizza i suoi contropiedi, grazie a delle ottime spaziature. I lagunari però riescono anche a trovare soluzioni contro la difesa schierata, potendo beneficiare della maggiore taglia del loro reparto lunghi. I movimenti di Kabengele, che duetta ottimamente con un ispiratissimo Simms (16 punti nei primi due quarti), fanno molto male alla Dolomiti Energia. L'Aquila ha problemi di comunicazione difensiva, ma si appoggia sulle spalle dell'ex Golden State Warriors, Anthony Lamb (11 punti nel primo tempo, 3/6 da 3). Per Trento entra in ritmo anche Myles Cale (13 punti al 20'), capace nel valorizzare i pick and roll, che gli aprono spazio per le penetrazioni al ferro. A farla da padrone è l'equilibrio, all'intervallo è 41-39 per Venezia. Gli uomini di Galbiati sanno benissimo dagli spogliatoi e scavano il solco, siglando un parziale di 18-3. Protagonisti un caldissimo Cale, Niang ed Ellis. Spahija si affida all'orgoglio dei suoi, con Wheatle, Fernandez e Simms che guidano il tentativo di rimonta. Nell'ultimo periodo l'attacco ospite fatica a trovare la fluidità del primo tempo ma può contare su Kabengele, Simms e su un Moretti in crescita. Gli orogranata hanno il merito di inibire la fase offensiva trentina. I possessori dei padroni di casa diventano sempre più frenetici. Nel finale il numero 25 veneziano sbaglia l'appoggio al vetro del -2 e la Dolomiti Energia riguadagna margine. A chiuderla è Ellis, con due contropiedi.

Trento: Cale 23, Agnello 18, Ellis 15

Venezia: Simms 20, Moretti 15, Kabengele 12.

TREVISO-TRAPANI 71-87

L'equilibrio è una costante anche nell'avvio di gara al Palaverde. La Nutribullet si gode un Alston che si fa sentire sotto i tabelloni, ma punisce anche dalla lunga distanza con Bowman e Olisevicius, che provano a costruire i presupposti per la fuga trevigiana. Il Trapani si affida al duo Horton-Alibegovic ( arrivato oggi al 100° gettone in Serie A), che costruisce il parziale di 9-0 che rimette in corsa i siciliani. Treviso, sfruttando la sua pericolosità perimetrale, prova un nuovo allungo, piazzando un parziale di 13-2. Gli Sharks rispondono, sfruttando la loro maggior fisicità, con Pleiss e il suddetto numero 7. Al 20' gli uomini di Vitucci sono avanti di 2 lunghezze, 41-39. In uscita dagli spogliatoi gli ospiti riescono a dare la sterzata decisiva al match. Petruccelli e Yeboah trovano il fondo della retina dai 6 e 75 (confermando la grande pericolosità da oltre l'arco degli uomini di Repesa), poi si mettono al lavoro in attacco anche Notae e Horton. I siciliani toccano anche il massimo vantaggio sul +13. Trapani, dopo essere arrivato alla terza sirena avanti di 9 lunghezze, dilaga nell'ultimo periodo, chiudendo la gara.

Treviso: Arciere 22, Macura 11, Olisevicius 9

Trapani: Petrucelli 18, Notae 11, Yeboah e Robinson 10





Source link

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *